Rapina all'ufficio postale, banditi in fuga con 1.500 euro

L'episodio alle ore 18.20: i malviventi, dopo aver arraffato il bottino, se ne sono scappati a piedi. Sul posto i Carabinieri

mercoledì 16 febbraio 2022 20.06
A cura di Nicola Miccione
Hanno rapinato l'ufficio postale di via Quercia, a Terlizzi, nel tardo pomeriggio di oggi. E dopo aver arraffato l'incasso, pari a 1.500 euro, sono scappati a piedi per le vie limitrofe, prima dell'intervento dei Carabinieri della locale Tenenza a cui sono affidate le indagini sulla prima rapina del 2022, dopo un periodo di tregua.

Il movimentato episodio è avvenuto oggi, alle ore 18.20, ai danni della filiale terlizzese. a poche decine di metri dall'ospedale Sarcone. Due banditi, «di nazionalità italiana», secondo i racconti di alcuni testimoni si sono presentati incappucciati, entrambi armati di pistola. Ovviamente impossibile stabilire su due piedi se vere o giocattolo. Di certo, in pochi minuti, i due, senza tradire alcuna inflessione dialettale, hanno arraffato i soldi contenuti in quegli istanti nelle cassette postali.

I dipendenti non hanno avuto scampo e sono stati costretti a consegnare ai banditi, rimasti sempre a volto coperto, quanto era disponibile. «I due rapinatori sono fuggiti con un bottino complessivo, abbastanza esiguo, non più di 1.500 euro», come hanno spiegato nella serata dalla Compagnia di Molfetta. Poi, davanti agli occhi attoniti di impiegati, clienti e passanti, i due si sono dileguati a piedi per le strade circostanti. Non è escluso che ci fosse un terzo complice ad attenderli.

Immediatamente è stato lanciato l'allarme alla caserma di viale Moro e sul posto sono accorsi i Carabinieri della locale Tenenza che hanno subito fatto scattare le procedure previste, con la speranza di trovare qualche indizio per risalire all'identità dei due banditi. In zona, intanto, sono stati subito creati posti di controllo e le ricerche sono state diramate a tutte le pattuglie sulle tracce dei banditi. Per fortuna nessuno dei presenti, ha subito conseguenze. Per loro solo tanta paura.

Gli inquirenti, diretti dal tenente Carmine Guerriero, hanno raccolto le testimonianze degli impiegati che si trovavano all'interno dell'ufficio postale di via Quercia. E ora vaglieranno anche i filmati del sistema di videosorveglianza, interni ed esterni, per tentare di fare chiarezza sull'assalto, ricavare elementi utili alle indagini e risalire all'identità dei due malviventi: non si esclude che possano essere della zona. Entrambi i rapinatori, ripresi dalle telecamere, avevano il volto travisato.

Resta alta l'attenzione di Poste Italiane al tema della sicurezza di dipendenti e clienti e l'uso di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti hanno consentito di continuare a ridurre gli eventi criminosi di furti e rapine in tutt'Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell'azienda in materia di sicurezza.