Primo viaggio negli Usa per il piccolo Felice Guastamacchia
Primo consulto medico con lo specialista Jakub Tolar
venerdì 6 gennaio 2017
8.00
Il piccolo Felice Guastamacchia e la sua famiglia sono in partenza per Minneapolis, Stati Uniti. Inizia con un lungo viaggio di speranza, il 2017 del piccolo bimbo terlizzese di sei mesi affetto da una grave forma di epidermolisi bollosa distrofica. La famiglia Guastamacchia incontrerà per un primo consulto il dottor Jakub Tolar, dell'Università del Minnesota, il medico che sta studiando la terapia innovativa su cui hanno riposto le loro speranza i genitori di Felice.
Un primo passo possibile grazie alla solidarietà dei terlizzesi e non solo. La maratona di beneficienza per dare una speranza al piccolo Felice Guastamacchi in pochi mesi ha coinvolto tutta Italia ed ha permesso di raccogliere la somma di circa 200 mila euro. Una somma che in parte ha permesso di affrontare questo primo passo nel tentativo di fermare o quantomeno alleviare la malattia di Felice.
«Siamo rimasti in silenzio cercando di recuperare una parvenza di normalità familiare nel calore del Natale e del Capodanno. Ma il lavoro per portare Felice a Minneapolis è proseguito come al solito» scrivono i familiari di Felice sulla pagina Facebook ufficiale Help4Felice. «Grazie alla Questura di Bitonto e alla dottoressa addetta alle pratiche dei passaporti siamo riusciti ad ottenere i documenti praticamente in tempo reale. Abbiamo anche contattato la Prefettura per capire se fosse possibile portare Felice con un volo apposito che gli eviterebbe il rischio d'infezione delle ferite durante le lunghe soste presso i 2 aeroporti di scalo».
«Noi andiamo avanti e siamo certi che voi continuerete a sostenerci. Abbiamo un sogno: liberare dall'EB Felice e tutti i bimbi che nasceranno con questo difetto genetico».
Un primo passo possibile grazie alla solidarietà dei terlizzesi e non solo. La maratona di beneficienza per dare una speranza al piccolo Felice Guastamacchi in pochi mesi ha coinvolto tutta Italia ed ha permesso di raccogliere la somma di circa 200 mila euro. Una somma che in parte ha permesso di affrontare questo primo passo nel tentativo di fermare o quantomeno alleviare la malattia di Felice.
«Siamo rimasti in silenzio cercando di recuperare una parvenza di normalità familiare nel calore del Natale e del Capodanno. Ma il lavoro per portare Felice a Minneapolis è proseguito come al solito» scrivono i familiari di Felice sulla pagina Facebook ufficiale Help4Felice. «Grazie alla Questura di Bitonto e alla dottoressa addetta alle pratiche dei passaporti siamo riusciti ad ottenere i documenti praticamente in tempo reale. Abbiamo anche contattato la Prefettura per capire se fosse possibile portare Felice con un volo apposito che gli eviterebbe il rischio d'infezione delle ferite durante le lunghe soste presso i 2 aeroporti di scalo».
«Noi andiamo avanti e siamo certi che voi continuerete a sostenerci. Abbiamo un sogno: liberare dall'EB Felice e tutti i bimbi che nasceranno con questo difetto genetico».