Poste Italiane, pensioni a domicilio grazie ai Carabinieri

L'iniziativa riguarda gli over 75 che ritiravano l'indennità in contanti e che non convivano con altri familiari

giovedì 9 aprile 2020
Saranno consegnate direttamente a domicilio dai Carabinieri le pensioni degli anziani, costretti in casa dal Coronavirus. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un accordo tra le Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri.

Una convenzione «grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni presso gli uffici postali, che riscuotono la pensione in contanti, possono ricevere le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando i Carabinieri». La nota specifica che c'è una limitazione al servizio: «Non potrà essere reso a coloro che abbiano delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze».

L'accordo non solo mira a dare un sostegno alle persone anziane limitandone le uscite di casa in chiave di tutela della salute, ma si propone «anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno quali truffe, rapine e scippi». Come funziona il servizio? «I Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici postali per riscuotere le indennità pensionistiche per consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando una delega scritta».

Per attivare il servizio i pensionati di Terlizzi potranno contattare il numero verde 800.55.66.70 messo a disposizione da Poste Italiane oppure chiamare la Tenenza dei Carabinieri allo 080.351.01.52 per richiedere maggiori informazioni.