Pasquale Vitagliano tra i protagonisti della Notte Bianca della Poesia a Giovinazzo

Aprirà la kermesse in piazza Benedettine. Con lui altri poeti della città dei fiori

domenica 9 luglio 2023
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo sarà inondata di versi questa sera, domenica 9 luglio, per la 13ª edizione della Notte Bianca della Poesia, rassegna organizzata dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, guidata da Nicola De Matteo, che ieri sera ha vissuto il suo prologo nel Palazzo della Musica di Molfetta.

Dalle 18.30 tanti angoli del centro storico diverranno le cornici perfette per reading poetici, dibattiti e musica. Uno splendido insieme di cultura e amore per uno dei posti più apprezzati di Puglia. Si parte in piazza Benedettine con l'inaugurazione affidata ad Angela Di Liso e Gianni Antonio Palumbo che presenteranno la serata, mentre Tania Adesso leggerà alcuni brani. L'avvio alla rassegna sarà dato dall'esibizione della Brass Ensemble "Il Cenacolo", a cura del M° Salvatore Barile.
Il direttore artistico Gianni Antonio Palumbo è riuscito a mettere insieme le tante anime della poesia italiana, con poeti provenienti da tante regioni. Saranno oltre 200 e vi saranno spazi sostanzialmente autogestiti da 11 associazioni pugliesi e lucane.
Ospiti d'eccezione saranno a Giovinazzo Milo De Angelis, scrittore, critico letterario e traduttore (recente la sua traduzione del De rerum natura di Lucrezio su cui terrà un seminario con la partecipazione dell'attrice Viviana Nicodemo), e Vittorino Curci, poeta e sassofonista, collaboratore della rivista Nuovi Argomenti e curatore per Repubblica Bari della "Bottega della poesia" (finalista del Premio Strega Poesia).

E con loro ci saranno il direttore artistico Palumbo e Pasquale Vitagliano, poeta, scrittore, uomo di cultura a trecentosessanta gradi. Presenti alla rassegna anche diversi autori terlizzesi.

Il programma (che voi potete scaricare in allegato) si dipanerà nella Chiesa di San Giovanni Battista, in piazza Benedettine, sulla Vedetta sul Mediterraneo in via Marco Polo, in Sala San Felice nell'omonima piazza, in Piazza Meschino, nella Chiesa del Carmine in via Cattedrale, nell'atrio di Palazzo Messere in via Santa Maria degli Angeli. L'Istituto Vittorio Emanuele II è stata e sarà cornice di seminari attesi.

Ce n'è davvero per tutti i gusti, dalla poesia metafisica e a quella dialettale, dai versi in rima sino alla poesia sperimentale. Bisogna solo farsi trascinare dalle emozioni ed avere rispetto dei singoli angoli in cui sarà proposta bellezza.