Mostra Antonio Volpe: ancora nulla sulla donazione dei suoi quadri

Molfetta potrebbe ospitare le sue opere

domenica 30 luglio 2017 10.03
A cura di Vincenza Urbano
Giunge alla sua trentasettesima edizione la mostra annuale del Maestro Antonio Volpe che, nella "Saletta delle Esposizioni", sita in Corso Vittorio Emanuele n. 5, ha esposto anche quest'anno i suoi ultimi inediti su sollecitazione di studiosi e amanti dell'arte. «Per me è un divertimento dipingere», commenta entusiasta Volpe che, nonostante i suoi novantatré anni, continua ogni giorno a stendere pennellate sulla tela.

Una passione stimolante che trova sempre grandi apprezzamenti tra il pubblico. «Non ho parole per ringraziare l'onorevole Gero Grassi»: il pittore dai profondi occhi blu esprime sincero affetto nei confronti del vice presidente gruppo PD della Camera dei Deputati che ogni estate, qualche giorno prima della Festa Patronale, presenzia all'inaugurazione della rassegna d'arte dell'Accademico.

«Nei quadri del Maestro è raffigurata la Terlizzi che ci piace, quella che non parla ma che opera. Nei suoi caldi dipinti si sente il profumo di Terlizzi, ci sono i colori del nostro paese» illustra Grassi, «Questi colori non possono andare fuori dall'habitat che ha visto nascere Volpe», focalizzandosi, così, ancora una volta, sull'annosa questione della volontà del Maestro di donare i suoi quadri alla nostra città.

Si tratta, però, di un desiderio che, ad oggi, rimane disatteso e che nemmeno ieri ha potuto sperare in un gesto rassicurante da parte dell'amministrazione. Anzi, grande «assente ingiustificato» proprio il primo cittadino Ninni Gemmato che non ha fornito alcun tipo di preavviso sul mancato appuntamento sebbene fino al termine dell'inaugurazione si sia confidato, invano, in un suo tardo arrivo.

Nessuna istituzione cittadina ha, dunque, partecipato al taglio del nastro, procurando così un pizzico di dispiacere allo stesso Maestro Volpe che ha visto disertare la sua rassegna d'arte proprio da chi dovrebbe promuovere e tutelare la cultura del paese. A onorare la cerimonia, invece, sono stati due ex sindaci di Terlizzi, Giuseppe Tricarico e Pasquale Tempesta che non perdono mai l'occasione di ammirare gli ultimi lavori cari all'artista.

È forte il rammarico di Volpe di non ricevere risposte positive dall'amministrazione sulla collocazione dei suoi oli su tela nelle strutture terlizzesi: le sue richieste vanno avanti, a vuoto, dal lontano 2011. L'Accademico, però, ha ricevuto proposte di ospitalità dal museo diocesano di Molfetta: se Terlizzi non dimostra alcun tipo di riconoscimento nei confronti del pittore, Molfetta è pronta a conferirgli la sua cittadinanza.

Gero Grassi, tuttavia, assicura di spendersi in prima linea per tentare di realizzare il sogno dell'«artigiano del pennello»: «I sindaci devono essere presenti in certe manifestazioni perché rappresentano la bellezza della comunità. Maestro, noi teniamo duro perché i quadri devono rimanere a Terlizzi». E, infine, l'auspicio dell'onorevole: «Ci vediamo l'anno prossimo».
Mostra Volpe
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