Mercato settimanale in viale Giovanni Paolo II? «Una follia»

I commercianti sul piede di guerra chiedono un incontro al sindaco

domenica 24 febbraio 2019 7.12
Il mercato settimanale in viale Giovanni Paolo II? Una follia. Unimpresa e CasAmbulanti non usano mezzi termini per definire quella che al momento risulta essere solo una ipotesi di lavoro allo studio del Comune di Terlizzi. Ma è bastato che il sindaco Ninni Gemmato ricordasse la necessità di adeguare alle norme di sicurezza la location del mercato del martedì per scatenare le reazione di commercianti e anche dei cittadini, tutti in disaccordo con la traversa che si affaccia su via Molfetta.

A tal proposito si esprime il Presidente di Unibat, Savino Montaruli, che dichiara: "Apprendiamo un'altra, ridicola e strumentale notizia che vedrebbe l'amministrazione comunale di Terlizzi essere propensa a sostenere un'ipotesi di trasferimento del mercato settimanale in viale Giovanni Paolo II, all'estremità dell'estrema periferia cittadina. Noi auspichiamo che si tratti solamente di giochi politici e polisindacali nei quali non intendiamo per nulla entrarci perché non ci appassionano mentre potrebbero appassionare gli inerti e gli inetti, perennemente silenti e accondiscendenti».

«L'ipotesi del trasferimento del mercato in viale Giovanni Paolo II significherebbe la definitiva distruzione del tradizionale mercato di Terlizzi e chi non si opponga a tale eventualità significa che non ha a cuore le sorti del mercato o peggio che ambisca a barattare tale distruzione con altre forme di vantaggio di parte».

«Ovviamente - continua Montaruli - staremo molto attenti affinché nessuna delle sciagurate ipotesi si realizzi quindi sin da ora e pubblicamente rigettiamo eventualità di questo genere ed invitiamo l'amministrazione comunale a chiarire immediatamente smentendo la notizia del trasferimento poiché questi "pettegolezzi" influiscono pesantemente sulle imprese concessionarie di posteggio nel mercato del martedì».
«Da parte nostra, piuttosto, siamo disponibili ad incontrare immediatamente l'amministrazione comunale per la riqualificazione e la riorganizzazione dell'attuale area mercatale con la rimodulazione logistica per garantire i diritti acquisiti a coloro che tali diritti li stanno mantenendo con sacrificio e con abnegazione. Ad ogni buon conto prendiamo sin da ora le distanze da soggetti, singoli o associati, che dovessero esprimere pareri a sostegno, millantando rappresentanza che non hanno, assumendo decisioni ignote ai concessionari di posteggio quindi passibili di essere perseguiti ai sensi di legge, come accaduto e come accadrà a Molfetta. Nella prossima, imminente assemblea generale si discuterà anche del caso Terlizzi oltre che del caso Molfetta." – ha concluso Montaruli.