Legambiente Terlizzi in visita a Caposele (FOTO)

Il 1° maggio scorso un gruppo è arrivato dove nasce l'Acquedotto Pugliese grazie al progetto "Volontari per Natura"

giovedì 9 maggio 2019
Nell'ambito del progetto nazionale di Legambiente "Volontari per Natura", progetto che punta a promuovere il volontariato e a sviluppare la pratica della cittadinanza attiva diffondendo l'attenzione per il territorio, il Circolo Legambiente di Terlizzi "Amici di Vito e Clara" con un gruppo di cinquanta cittadini che hanno aderito al progetto, ha effettuato nella giornata del primo maggio scorso una visita alle sorgenti di Caposele (Avellino), per conoscere meglio il preziosissimo oro blu che arriva nelle case dei pugliesi. Da qui, infatti, nel 1906 iniziò la costruzione di una delle più importanti ed affascinanti opere di ingegneria idraulica al mondo, il canale principale di acquedotto pugliese, ideato e progettato dall'ingegnere salernitano Camillo Rosalba, che da oltre un secolo "ci disseta" con acqua pura e buona.

I partecipanti hanno avuto la possibilità di vedere scorrere sotto i propri piedi i migliaia di litri d'acqua al secondo che arrivano in Puglia, di bere acqua sorgentizia dalla storica "capa de firr" prima della clorazione, e hanno avuto modo di conoscere approfonditamente la storia di quel territorio e di come sia mutato a seguito della realizzazione delle opere di captazione, che ha avuto come conseguenza lo "spostamento" della Chiesa Madonna della Sanità di qualche decina di metri, lasciando però il campanile lì dov'era (esso si presenta infatti distaccato dalla Chiesa).

La visita guidata al Museo dell'Acqua poi, attraverso foto storiche, documentazione grafica e modellini in scala, ha calato gli ospiti nella storia del territorio caposelese e nella sua evoluzione storica e paesaggistica a seguito della realizzazione delle opere di captazione dell'acquedotto pugliese; la costruzione dell'acquedotto pugliese ha cambiato inevitabilmente anche l'economia del territorio.

Immancabile la passeggiata naturalistica nel parco fluviale costeggiando il fiume Sele, ammirando diverse cascatelle, sino alla sorgente di Santa Lucia.
Il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, è stato celebrato con una istruttiva ed appassionante visita al Museo delle macchine di Leonardo ove sono esposte ben 21 macchine in scala che riproducono fedelmente le invenzioni del genio italiano.

«Siamo molto soddisfatti dell'ampia adesione a questa istruttiva ed educativa visita nell'ambito del progetto "Volontari per Natura". La partecipazione anche di alcuni cittadini di Corato e Bitonto dimostra come l'iniziativa del nostro Circolo abbia suscitato interesse e curiosità. Con la nostra uscita ecologica abbiamo voluto accostare diversi elementi: natura, acqua, storia e cultura, cercando di diffondere nei partecipanti in particolar modo il senso del rispetto verso l'acqua, perché è quella che poi noi tutti beviamo aprendo il rubinetto di casa - commenta Michelangelo Guastamacchia, presidente del Circolo terlizzese di Legambiente -. È stato bello vedere l'entusiasmo dei bambini presenti: credo che guardando scorrere l'acqua che bevono e sentendo il suo suono, abbiano vissuto una esperienza davvero unica e nuova.

Tutti i pugliesi, almeno una volta nella vita, dovrebbero visitare il luogo dove nasce il più grande acquedotto d'Europa, l'acquedotto pugliese. Da Caposele, l'acqua sorgentizia percorre 245 chilometri fino a Montefellone (Brindisi) senza consumare un solo kilowatt di energia elettrica, ma scorre esclusivamente grazie alla pendenza del canale.

Solo conoscendo meglio la nostra storia e il nostro territorio possiamo davvero apprezzarlo e rispettarlo», conclude Guastamacchia.
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