Le sculture di D'Elia in mostra in pinacoteca

Questa sera l'inaugurazione, curatore della mostra Pietro De Scisciolo

giovedì 6 ottobre 2016 9.12
«Memorie e anima della mia materia», si intitola così la mostra di sculture di Gioacchino D'Elia che sarà inaugurata nella pinacoteca "De Napoli" a Terlizzi giovedì 6 ottobre alle 19.30. La mostra con le opere scultoree in legno del maestro D'Elia, sarà visitabile fino al 19 ottobre, dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 13, il venerdì e il sabato dalle 16 alle 19. All'inaugurazione prenderanno parte il sindaco Ninni Gemmato, l'assessora alla Cultura Marina Cagnetta, l'artista scultore terlizzese Pietro de Scisciolo curatore della mostra e lo scultore Gioacchino D'Elia.

Nella mostra antologica è possibile vedere concretizzata la personale evoluzione nella ricerca artistica di Gioacchino D'Elia, che ha scavato nella sua materia più congeniale, il legno, piegandola alla sua originale modalità espressiva e ha dato così vita a forme sensibili, capaci di emanare significati sia ideali-concettuali, sia visivi. Dall'essenza lignea egli estrae, infatti, con paziente maestria senso e memorie. È il suo modo di dare tangibilità al suo mondo, di svelare, insieme al cuore delle cose, la sua stessa anima.















APPROFONDIMENTO

GIOACCHINO D'ELIA (9/06/1934). Diplomato presso l'Istituto Tecnico Industriale di Bari, lavora dapprima come progettista in una industria di telai per la tessitura in Francia, poi come ITP presso gli istituti superiori di Noci, Andria, Barletta, ricevendo incarichi dirigenziali anche per il nascente IPSIA di Terlizzi. Per più di un ventennio è docente di Educazione Tecnica presso la Scuola Media Statale A. Moro di Terlizzi, coniugando sempre l'insegnamento con la passione per le macchine da cucire, l'impegno politico e la collaborazione attiva con l'Associazione degli artigiani e con Radio Flor Levante. Dal 2003 si dedica alla lavorazione di opere in legno, esposte in diverse occasioni (mostra personale a Terlizzi nel 2009 nel Chiostro delle Clarisse; personale a Modugno nel 2010 nella Pro Loco; collettiva a Corato nel 2011; personale a Terlizzi nel 2013 nel Chiostro delle Clarisse; collettiva a Bari nel 2013 nella Sala Murat).

PIETRO DE SCISCIOLO (17/06/1967). Diplomato presso l'Istituto d'Arte di Corato (BA) sezione ceramica e Maestro d'Arte in scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Ha vinto molti concorsi d'arte e realizzato diversi monumenti pubblici, tra cui il monumento a San Rocco (Valenzano), il monumento a don Tonino Bello (Palo del Colle), il monumento ai martiri delle Fosse Ardeatine Pappagallo e Gesmundo (Terlizzi). Dal 2012 è presente in diversi simposi internazionali di Scultura. Lavora presso i suoi studi-laboratorio di Molfetta (BA). Dal 2010 ricopre il ruolo di docente di "Tecniche di Fonderia" per la sezione scultura presso le Accademie di Belle Arti di Bari e di Lecce e "Plastica Ornamentale, Tecniche Plastiche Contemporanee e Tecniche del Marmo e delle Pietre Dure" presso l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro.