Le opposizioni di Terlizzi chiedono lumi sulla gestione del PalaFiori

Una interrogazione urgente è stata presentata per comprendere meglio la situazione dell'impianto di viale dei Garofani

martedì 1 giugno 2021
I Consiglieri comunali di opposizione, Michele Grassi, Mariangela Galliani, Roberto Lusito, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Giampaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe, hanno protocollato in data 31 maggio una interrogazione all'Amministrazione comunale sulla gestione attuale del PalaFiori, l'impianto sportivo al chiuso più importante di Terlizzi.
Il 7 settembre 2017 la sua gestione era stata affidata ad un'Associazione Temporanea di Scopo e gli oppositori si interrogano su alcuni nodi, quali ad esempio la cura del procedimento amministrativo, la voltura delle utenze, i lavori di manutenzione ordinaria, nonché la redazione di un periodico piano gestionale. Di seguito l'interrogazione integrale protocollata:




«Il sottoscritto Michele GRASSI, nella funzione di Consigliere Comunale di Terlizzi ed in condivisione con i colleghi Consiglieri Michelangelo De Chirico, Mariangela Galliani, Roberto Lusito, Gaetano Minutillo, Nicola Morrone, Gianpaolo Sigrisi e Giuseppe Volpe, interroga - con risposta in aula consiliare – l'Amministrazione Comunale relativamente alla gestione del PALAFIORI.
La presente interrogazione viene prodotta ai sensi di quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale.
Premesso che il Comune di Terlizzi, nell'ambito del Programma Integrato di Riqualificazione Urbana – "Piru" della Regione Puglia ha realizzato l'edificazione, in un'area degradata di Largo Torino, del nuovo Palazzetto dello Sport, in affiancamento funzionale al Palachicoli, per una spesa complessiva importante di circa 3.300.000,00 euro (di cui 3.000.000 di fondi regionali e 300.000 di fondi comunali), al fine di dotare la cittadinanza di Terlizzi ed anche i tanti sportivi concittadini di un complesso avveniristico non esclusivamente deputato alle iniziative sportive ma anche utilizzabile per eventi di intrattenimento musicale, culturale, ludico e ricreativo; infatti, la struttura polifunzionale dovrebbe essere abilitata ad ospitare circa 400 persone per gli usi differenti dallo sport e circa 200 persone per iniziative sportive;
- considerato che lo sport è una delle forme necessarie all'uomo e alla donna, sin dalla giovane età e sino all'anzianità, per sviluppare capacità fisiche e psichiche, necessarie sia a livello dilettantistico/amatoriale che a livello agonistico, nonchè per creare situazioni di socializzazione umana;
-verificato che il 7 Settembre 2017 il Comune di Terlizzi ha affidato, con scrittura privata, per cinque anni l'utilizzo e la gestione del Palazzetto dello Sport denominato "PALAFIORI", all'Associazione Temporanea di Scopo, appositamente costituita tra diverse organismi: Associazione Sportiva Dilettantistica "Life e Sport" di RUVO di Puglia (nella qualità di capogruppo mandataria), Asd "Talos Basket" di RUVO di Puglia, Asd "New Volley" di RUVO di Puglia, Asd "Pallacanestro Fiore di Puglia" di RUVO di P., Asd "Basket" di RUVO di Puglia, Asd "Futsal" di RUVO di Puglia e Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica di TERLIZZI (nella qualità di mandanti);
-riscontrato che la struttura immobiliare con le sue pertinenze, impianti di servizi e tecnologici, arredi e attrezzature, è stata affidata al gestore con il prevalente scopo di svolgere le attività sportive (allenamenti e attività agonistiche) a far data dal 1 settembre 2017 anche alla luce del "piano gestionale" candidato in sede di avviso pubblico;
lo scrivente, in condivisione con i colleghi, chiede all' Amministrazione Comunale di riferire in aula consiliare in ordine ai seguenti quesiti:

1)quale funzionario comunale risulta curare il procedimento amministrativo di tale gestione, nella puntuale verifica della convenzione stipulata tra il Comune di Terlizzi e l'Associazione Temporanea di Scopo, gestore del Palafiori?
2) A far data dal 1 Settembre 2017 quali e quanti canoni sono stati corrisposti sinora dall'Associazione Temporanea di Scopo ? (l'A.T.S. avrebbe dovuto versare, in due tranches, euro 6.000,00 per annualità);
3) le utenze (luce, acqua, gas) risultano essere state ad oggi volturate ? E in che tempi, visto che la convenzione prevedeva 30 giorni dalla stipula? E ove per ragioni non imputabili al gestore fossero trascorsi ulteriori periodi, rispetto ai 30 giorni, gli importi sono stati corrisposti?
4) al termine di ciascun anno di gestione è stata effettuata la verifica in ordine al complessivo andamento, agli impegni assunti dal gestore, al grado di soddisfazione degli utenti, cosi come prevede la stessa convenzione sottoscritta tra le parti? E se la verifica ( sinora dovrebbero risultare agli atti del Comune 4 verifiche) risulta essere stata effettuata quali considerazioni/conclusioni riporta?
5) È agli atti del Comune - per ogni annualità - la dettagliata relazione scritta contenente le informazioni in merito ad attività o manifestazioni sportive svolte, alla rendicontazione economica relativamente alla gestione della struttura sportiva e in ordine alle attività non sportive, l'utilizzo da parte di terzi, gli interventi di manutenzione ordinari effettuati (fermo restando che per i primi 40 mesi l'impresa che ha realizzato l'immobile avrebbe dovuto garantire la manutenzione ordinaria a costo zero), tra cui quelli specificatamente di pitturazione, etc. da farsi annualmente per i bagni e gli spogliatoi ? (dovendo garantire il Gestore anche il corretto utilizzo e la buona conservazione della struttura);
6) Risultano effettuate a cura del Comune le verifiche periodiche del "piano gestionale", candidato in sede di gara, peraltro redatto e sottoscritto da tutti i soggetti giuridici costituenti l' Associazione Temporanea di Scopo –Gestore?
7) Risultano essere state recuperate al patrimonio finanziario del Comune le somme di circa 200.000,00 euro, che la Regione Puglia avrebbe dovuto rimborsare a fronte della rendicontazione finale? Ove mai non fosse accaduto, per quali ragioni?
8) Alla luce della PANDEMIA da COVID 19, che ha investito anche l'Italia a partire dal mese di Marzo 2020 e che continua se pur in forma molto minore ancora oggi, quali iniziative -anche agevolative- ha l'Amministrazione Comunale intrapreso nei riguardi della struttura e della stessa gestione del PalaFiori?
9) Essendo trascorsi circa quattro anni da quando il PalaFiori è stato affidato all'esterno, in tanti sensi, ritiene di aver corrisposto un positivo servizio alla cittadinanza terlizzese, alla luce dell'investimento importante dell'opera pubblica nonché dell'impossibilità di poter utilizzare, per i tanti terlizzesi sportivi, il Palachicoli, dapprima resosi inidoneo e peraltro senza alcun gestore e successivamente diventato per l'occasione Hub Vaccinazioni ?

La presente interrogazione ha l'auspicio di consentire all'Amministrazione Comunale nel suo senso più ampio di rispondere specificatamente in dettaglio, anche al fine di poter scandagliare le criticità e i punti di forza dell' iter dell'appalto di servizi, visto che lo stesso sta andando verso la conclusione (del quinquennio) e che nei prossimi mesi dovrà necessariamente procedersi ad un nuovo affidamento, non essendoci alcuna possibilità di tacito rinnovo».

Mariangela Galliani
Roberto Lusito
Gaetano Minutillo
Nicola Morrone
Giampaolo Sigrisi
Giuseppe Volpe