Le domeniche al MAT dedicate ai bambini

omenica 13 gennaio alle ore 18 la compagnia di danza Qualibò porta in scena la narrazione danzata "Tutina e il Cervo"

sabato 12 gennaio 2019 6.43
Le domeniche di gennaio al MAT sono nel segno del teatro, con spettacoli teatrali e l'inizio del laboratorio dedicato ai bambini che segue il percorso di formazione dedicato agli adulti.
Domenica 13 gennaio alle ore 18 la compagnia di danza Qualibò porta in scena la narrazione danzata "Tutina e il Cervo", una piccola storia di scoperte, raccontata con uno stile semplice, ironico e poetico da Maristella Tanzi e Francesca Giglio. Creata per bambini e bambine dai 2 ai 5 anni, gioca con il tema del piacere della scoperta e dell'incontro attraverso l'espressività corporea e il riutilizzo di oggetti di uso quotidiano.

"Tutina e il Cervo", spettacolo liberamente ispirato alla trilogia di Tutino (edito dalla Minibombo, un'affermata casa editrice con una spiccata vocazione per la narrazione dedicata ai più piccoli), racconta della naturale inclinazione dei bambini all'esplorazione, della curiosità che si trasforma in stupore e meraviglia e soprattutto racconta della fiducia e dell'apertura all'incontro. Utilizzando specialmente il linguaggio non verbale e creando una connessione con i modi di conoscere dei bambini nella costruzione dello spettacolo, le due danzautrici si rendono guide di un piccolo viaggio in cui i bambini e le bambine possono riconoscere lo slancio vitale e la propensione all'avventura che gli appartiene.

Dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni sarà anche il laboratorio condotto da Annabella Tedone e Gianna Grimaldi che partirà giovedì 17 gennaio fino al prossimo giugno, guardando all'aspetto pedagogico del teatro senza dimenticarne l'aspetto ludico, unendo gioco e teatro per esplorare e creare mondi fantastici.

Per il cartellone teatrale della stagione 2018/2019 Domenica 20 gennaio sul palco la compagnia La ballata dei Lenna con "Human Animal", ispirato a Il re pallido, ultimo romanzo (pubblicato postumo) di David Foster Wallace e dedicato all'eroica quotidianità di un gruppo di funzionari dell'Agenzia delle Entrate di una cittadina di provincia negli USA con l'intento di indagare la noia e la capacità/incapacità dell'essere umano di saper sopravvivere alla burocrazia.
Come per l'opera postuma (e incompleta) di Wallace, La ballata dei Lenna porta in scena le esistenze frammentate dei protagonisti in un progetto di docuteatro: da una parte un ufficio con tre agenti del fisco, dall'altra il pubblico e in mezzo uno schermo su cui lo spettatore vede proiettato il video-reportage della giornata di lavoro dei tre impiegati. Attraverso un percorso di immedesimazione con l'autore, la compagnia ha condotto una ricerca all'interno di diversi uffici dell'Agenzia delle Entrate nell'arco di alcuni mesi, con l'intento di indagare un mondo che nell'immaginario comune di eroico ha ben poco.