La notte di San Lorenzo al Dolmen è poesia

Ieri sera l'osservazione delle stelle per 500 persone

domenica 11 agosto 2019 13.14
A cura di Gianluca Battista
Cinquecento persone, tanti i terlizzesi, arrivate con bus navetta, hanno vissuto una serata unica, tra archeologia, storia ed astronomia.

L'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo, guidato da Cristina Piscitelli, e la Soprintendenza Archeologica della Puglia hanno ideato ed organizzato un evento straordinario per portata culturale e per i riflessi su un turismo differente.

Come accade in altre parti d'Italia, la notte di San Lorenzo è stata l'occasione per aprire il Dolmen di San Silvestro con tutto il suo carico di storia, per osservare le stelle grazie a telescopi. Un successo l'iniziativa che per ovvie ragioni è stata a numero chiuso.

Ben cinquecento le persone che hanno goduto di uno spettacolo unico, accompagnate sulla provinciale 107, che collega Giovinazzo a Terlizzi, con bus navetta.

L'evento, probabilmente, sarà ripetuto dopo Ferragosto. Il Dolmen di San Silvestro è patrimonio di inestimabile valore archeologico, storico e dal punto di vista delle radici. Va dunque aperto spesso per veicolare cultura in un Paese come l'Italia che spesso dimentica quanto sia ricca.
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