La maggioranza perde colpi, il consiglio comunale torna a riunirsi oggi

Il Partito Democratico sottolinea la mancanza di numero legale nell'ultima seduta

giovedì 17 novembre 2016 7.43
Riprenderanno questa sera, in seconda convocazione straordinaria d'urgenza, alle ore 20, i lavori del consiglio comunale interrotti per mancanza di numeri legali il 15 novembre scorso. Unico punto all'ordine del giorno: presa d'atto della pronuncia della Corte dei conti sui bilanci 2011, 2012 e 2013.

A fine mandato la maggioranza del sindaco Ninni Gemmato è inciampata sui numeri. Non ce l'ha fatta a tenere in piedi la seduta, qualche malumore ha pesato di troppo e alla fine il centrosinistra ne ha approfittato per mandare tutti a casa. Almeno per un giorno. Difficile capire se dietro queste fibrillazioni ci siano malpancisti estemporanei, oppure se ci siano sotto problemi politici più importanti in vista anche dell'imminente campagna elettorale per le elezioni comunali della prossima primavera.

Fatto sta che il centrosinistra e un'opposizione - a dire il vero anch'essa molto risicata nei numeri - ne ha approfittato per portare a casa una vittoria. "La maggioranza avrebbe inciampato anche per la discussione del punto all'ordine del giorno precedente a proposito del Gal" fa notare in una nota la segreteria del Partito Democratico. "Solo l'alto senso di responsabilità dell'opposizione rappresentata del Partito Democratico e Città Civile , ha evitato l'ennesima figuraccia. Tuttavia il PD non può esimersi dal denunciare il solito pressapochismo con cui la maggioranza istruisce i provvedimenti iscritti all'ODG dei Consigli Comunali. Per questo ha votavo contro questo provvedimento fatto "con i piedi", restando in aula mentre alcuni consiglieri della maggioranza stessa si allontanavano, consentendo perciò che Il provvedimento fosse comunque approvato dalla sola maggioranza. Quindi solo questo senso di responsabilità ha consentito che la comunità non perdesse i finanziamenti pubblici previsti".

Insomma, per il Partito Democratico, "Gemmato continua a essere ostaggio dei ricatti della sua risicata maggioranza. Basta un mal di pancia di un consigliere che questa diventa una cosa non definita. La maggioranza si volatilizza perché la seduta di consiglio comunale sarebbe valida con 9 consiglieri presenti in aula. Ma se la maggioranza è costituita da 9 consiglieri comunali basta che uno venga meno che la frittata è fatta. Per i punti non affrontati ci sarà una nuova convocazione con il conseguente aggravio di spese per la comunità".