La Festa dei Santi Medici di Bitonto in diretta su Viva Network

Uno dei riti più seguiti di Puglia domani a portata di clic anche per i tanti terlizzesi che non potranno assistervi dal vivo

sabato 19 ottobre 2019
Mancano poco più di 24 ore all'Intorciata, la tradizionale processione delle sacre immagini dei Santi Medici che domenica attraverserà le strade di Bitonto, accompagnata da migliaia di fedeli che giungeranno anche da Terlizzi, come è da antica usanza, in segno di fede e devozione. Un tempo si raggiungeva il comune vicino addirittura a piedi, raccontano i più anziani. Oggi i mezzi sono svariati, quasi tutto è cambiato, ma i terlizzesi, non rinunzieranno ad arrivare nella città dell'olio per rinnovare il loro atto d'amore verso i Santi taumaturghi, festeggiati dalle nostre parti il 29 settembre scorso.

Un rito fra i più attesi e seguiti di tutta la Puglia che quest'anno Viva Network ha deciso di trasmettere in diretta streaming per consentire a chiunque fosse troppo lontano o impossibilitato a raggiungere la città di Bitonto, di assistere alla processione da qualsiasi computer, telefono, tablet, o smart tv. E sappiamo che tanti terlizzesi che vivono oggi al nord o all'estero e sono devoti ai Santi Medici vedranno soddisfatta una loro esigenza.

Due i collegamenti previsti domenica 20 ottobre: alle 8 e fino alle 9,30 per l'uscita delle immagini dalla Basilica dei Santi Medici e dalle 19 fino alle 21 per il rientro e la celebrazione della Messa sul sagrato in piazza XXVI Maggio 1734.

In diretta, dunque, la processione dei Santi Medici con tutto il corredo di riti, visto che l'Intorciata è solo il momento conclusivo di tutta una serie di attività di sostegno alle persone fragili che ruotano attorno alla figura dei Santi Anàrgiri e che si svolgono durante tutto l'anno. Ecco perché Viva Network, insieme a Gostreaming che produce la diretta, ha deciso di raccontare anche l'impegno dell'Hospice Aurelio Marena, della Casa Alloggio per malati di AIDS Raggio di Sole, della Casa Accoglienza per le donne vittime di violenza, del centro diurno per minori a rischio devianza, della Mensa per i poveri e del centro di recupero per le dipendenze Lorusso-Cipparoli intitolato a don Vito Diana.

Un approccio alla "festa" che recuperi il senso profondo della ricorrenza religiosa e che metta al centro lo spirito cristiano più autentico.