"Un uomo per bene" ha incantato il pubblico della parrocchia di San Gioacchino. Le FOTO

La pièce di Michele Santeramo ha celebrato la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

martedì 3 dicembre 2019 07.00
A cura di Cosma Cacciapaglia
Sabato 30 novembre, alle ore 20:00, all'interno della parrocchia di San Gioacchino l'attore Michele Santeramo ha interpretato "Un uomo per bene", uno spettacolo teatrale con cui si è inteso celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L'evento è stato organizzato dal gruppo Giovanissimi della parrocchia coordinato da Simona Tamborra.

Emozionate l'interpretazione di Michele Santeramo in una chiesa affollatissima di gente, tra cui molti giovani. Trenta minuti per riflettere sull'inumanità della violenza sulle donne e sul femminicidio.
«Le violenze sulle donne sono un'emergenza pubblica», ha sottolineato più volte il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E quasi a fargli eco sono stati presentati il 25 novembre scorso i dati ISTAT, da cui emerge che un italiano su quattro è della convinzione che le donne possano provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire ed uno su sette ritiene che se una donna è ubriaca o sotto effetto di droghe è addirittura responsabile di quella violenza.
Nell'85% dei casi in cui le donne sono state vittime di violenze, esse si sono dette convinte di "appartenere" in qualche modo all'uomo e dato ancora più allarmante è che gli stupri sono stati commessi nel 62,7 % dei casi dal partner.

Sotto il nostro articolo una galleria fotografica della serata ed un estratto significativo dal testo dello spettacolo messo in scena il 30 novembre su cui fermarsi a riflettere.
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
Giornata internazionale per leliminazione della violenza contro le donne Chiesa San Gioacchino JPG © Cosma Cacciapaglia
UN FRAMMENTO SIGNIFICATIVO DELLO SPETTACOLO


Io sono un uomo per bene brigadiè, adesso non fate caso a come parlo perché sono emozionato, magari dico qualcosa fuori posto, ma la sostanza, brigadiè, la sostanza è che io sono un uomo per bene.
Niente. Non ho fatto niente io. Mai niente: specchiato, una persona specchiata, questo sono. Chiedete in giro, fate le indagini.
Insegnante, scuola elementare. Chiedete ai miei colleghi, al direttore, chiedete a chi volete. Specchiato.
Marika, mia moglie, Marika ha sempre esagerato.
Il 24 aprile non è successo proprio niente. Niente di niente. Marika voleva uscire, con le amiche, una sera, lei e le amiche.
Io sono sempre un uomo aperto, di vedute aperte: ma perché devi uscire con le amiche? C'è qualcosa che ti manca? No, dico, ti manca qualcosa qui in questa casa? Ti manca qualcosa a te in questa vita?
No, non mi manca niente, è solo per svagarmi. Dice Marika.
E qua non ti puoi svagare? Dico io.
Ma va bene, capisco, alla fine capisco: sono un uomo per bene, di vedute aperte. La faccio uscire. Però prima che lei esca, brigadiere, io la vedo uscire, non so se mi spiego. E allora dico: scusa Marika, il rossetto? Perché? Che devi andare a fare conquiste?
Lei mi guarda e dice: me lo metto sempre il rossetto. Sì, se lo metteva sempre brigadiè.
E' sempre stata bella Marika, la donna più bella della vita mia. E allora dico: va bè, se vuoi uscire col rossetto, e con le amiche, fai come vuoi.
Concedo, brigadiè. Mi spiego. Rossetto e amiche: concesso.
Lo vedete brigadiere? Che vi ho detto? Vedute aperte, questo sono sempre stato.
(…) Per pura onestà intellettuale, devo ammettere che lei forse mi percepiva così, come un uomo minaccioso.
Devo ammetterlo perché sono una persona onesta: io avanzavo, verso di lei… no, a mani nude brigadiè, ci mancherebbe, avanzavo verso di lei, e lei mi avrà percepito come minaccioso, e indietreggiando è finita in cucina e ha messo la mano sul coltello, e si è tagliata, da sola, l'ha detto anche lei, no?
(…) si era tagliata, mi sembrava una cosa da niente, e allora sono uscito, me ne sono andato per conto mio, e lei ha preso la via dell'ospedale e se n'è andata al pronto soccorso, a piedi. Che volete da me? E' colpa mia?
Si è tagliata, lei, da sola.
(…) E allora ho detto tu di qua non esci, e lei si è messa a gridare, e allora io per non farla gridare, per non farla gridare, per non disturbare il vicinato, le ho messo la mano sulla bocca.
Per non disturbare il vicinato.
E stai zitta Marika, che non ti voglio fare niente, che sono una persona per bene. Stai zitta, e niente. E stai zitta, e niente. E la mano stava sulla bocca e lei non stava zitta.
Poi, è stata zitta. Io l'ho uccisa? Brigadiè: fate la persona seria. Io l'ho fatta solo stare zitta. Per rispetto del vicinato.
(…)
Che è morta, me l'avete detto voi brigadiè. Ve ne assumete voi la responsabilità.
Io non ho fatto niente.
Che ho fatto io? Ho solo detto togliti il rossetto, mi sono solo avvicinato e lei si è tagliata, le ho solo messo una mano sulla bocca per farla stare zitta.
E voi per questo, mi portate in galera? Brigadiè, per questo? E che uomo siete allora brigadiè?
Mia moglie è morta, e da me che volete? Sarebbe morta comunque. O no? Vuoi vedere che è colpa mia?