Inizia "il frutto della solidarietà" per la Gesmundo-Moro Fiore

A ricreazione una porzione di frutta con pochi cent. Il ricavato,in beneficenza

martedì 15 dicembre 2015 19.19
A cura di Carmela Rubini
Torna "Il frutto della solidarietà" alla scuola media "Gesmundo-Moro Fiore": da lunedì 14, per una settimana i ragazzi dei due plessi potranno acquistare con pochi centesimi una porzione di frutta fresca per fare merenda alle 11. Ogni mattina alla prima ora classe per classe il docente prende le prenotazioni e le trasmette a delle mamme che si sono rese disponibili a lavare, sbucciare la frutta e confezionarla in apposite bustine di plastica.

Un progetto che nasce una decina di anni fa, ma che solo dallo scorso ha come protagonista la frutta: ai dolci, alle focacce ed alle stuzzicherie varie preparate a casa delle precedenti edizioni si è sostituito qualche mandarino- da quest'anno anche le mele. Per la prima data sono stati prenotati 700 mandarini e 500 mele dal signor Barile-Angelo Domenico de Marco della ditta Perilflor invece ha donato la buste per confezionare la frutta . Data la le frequenti intolleranze ed allergie alimentari da un lato e le merendine preconfezionate dall'altro, questo progetto vuole far sì che i ragazzi imparino fin dall'adolescenza a mangiare sano e naturale. Il ricavato sarà dato in beneficenza: la Caritas o qualche Centro Parrocchiale tra i papabili. A coordinare questo progetto i professori Fracchiolla,Tempesta e Di Rella per la "Gesmundo", De Novellis e de Palma Silvana per la "Moro-Fiore".