InDimora, un viaggio sensoriale tra i vicoli stretti del centro storico
Conclusa la rassegna di eventi teatrali ambientati in una tipica dimora terlizzese
mercoledì 26 luglio 2017
In un vicolo chiuso del borgo antico, di fronte alla Concattedrale, dopo mesi di restauro, è ritornata a vivere una delle più antiche dimore del nucleo antico di Terlizzi oggi sede dell'associazione Centro Studi Architetto Michele Gargano,
L'architetto Antonio Tempesta, proprietario della struttura, spalanca le porte di questo meraviglioso edificio offrendolo all'arte e alla cultura. È terminata lo scorso venerdì, infatti, la prima rassegna di tre eventi teatrali "Teatro Casa" organizzata dall'associazione Culturale Centro Studi Architetto Michele Gargano.
L'ultimo appuntamento, "Oltretutto più vicino a Don Tonino Bello", attraverso la storia raccontata e interpretata dalla voce e dai gesti dell'illustre attore teatrale Michele Santeramo, ha travolto il pubblico seduto in una enorme stanza bianca. Ed è proprio il bianco il colore dominante: le chiancarelle, poste una sull'altra, terminano tra le capriate lignee; l'odore del pino nero accompagna l'inizio del racconto.
La splendida serata si conclude con la degustazione di idromiele: miele fermentato da un mosto formato da miele e acqua.
Tra i vicoli stretti, sotto un cielo stellato TerraeDelizie bandisce il tavolo con piatti a base di miele, salato e dolce: un tortino con gorgonzola dolce, rosmarino e miele di castagno, un trancio di ricotta con miele di agrumi e pecorino con miele di castagno; per finire il dolce alle mele con miele di coriandolo.
Vico I Duomo, a breve sarà riqualificato e intitolato all'illustre architetto terlizzese Michele Gargano.
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L'architetto Antonio Tempesta, proprietario della struttura, spalanca le porte di questo meraviglioso edificio offrendolo all'arte e alla cultura. È terminata lo scorso venerdì, infatti, la prima rassegna di tre eventi teatrali "Teatro Casa" organizzata dall'associazione Culturale Centro Studi Architetto Michele Gargano.
L'ultimo appuntamento, "Oltretutto più vicino a Don Tonino Bello", attraverso la storia raccontata e interpretata dalla voce e dai gesti dell'illustre attore teatrale Michele Santeramo, ha travolto il pubblico seduto in una enorme stanza bianca. Ed è proprio il bianco il colore dominante: le chiancarelle, poste una sull'altra, terminano tra le capriate lignee; l'odore del pino nero accompagna l'inizio del racconto.
La splendida serata si conclude con la degustazione di idromiele: miele fermentato da un mosto formato da miele e acqua.
Tra i vicoli stretti, sotto un cielo stellato TerraeDelizie bandisce il tavolo con piatti a base di miele, salato e dolce: un tortino con gorgonzola dolce, rosmarino e miele di castagno, un trancio di ricotta con miele di agrumi e pecorino con miele di castagno; per finire il dolce alle mele con miele di coriandolo.
Vico I Duomo, a breve sarà riqualificato e intitolato all'illustre architetto terlizzese Michele Gargano.
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