Il volto bello della solidarietà

L'elogio del Sindaco Gemmato a quattro volontarie della Caritas

mercoledì 24 giugno 2020
A cura di Gianluca Battista
Si chiamano Lucia, Maria, Mariella, Anna e sono giustamente presenti loro malgrado sui social perché sono il volto pulito della città di Terlizzi.

Si tratta di quattro volontarie della Caritas diocesana della parrocchia Santa Maria della Stella che, secondo quanto raccontato via Facebook dal Sindaco Ninni Gemmato, hanno preparato «oltre 260 kit della solidarietà» nell'hub creato a Terlizzi da fondi comunali per far fronte alle esigenze di molte famiglie letteralmente sfiancate dall'emergenza economica che ha fatto seguito a quella sanitaria per il Covid-19.

Quei kit, ha spiegato sempre il primo cittadino, «saranno destinati alle famiglie in difficoltà che fanno ancora fatica a uscire dall'emergenza epidemiologica che abbiamo vissuto. Sono al lavoro da ieri mattina (lunedì mattina, ndr) insieme con il consigliere delegato ai Servizi Sociali Francesco Barione. Sempre col sorriso. Spinte esclusivamente da un profondo spirito di servizio per la comunità».

Loro sono la parte bella di Terlizzi, quella che non si perde in chiacchiere, che non giudica gli altri, che non polemizza, ma che agisce, portando autentica solidarietà cristiana. Una parte meravigliosa di un tessuto sociale che ha tuttavia al suo interno diversi esempi lodevoli come quelli delle associazioni di volontariato di Carabinieri, Polizia di Stato e Bersaglieri, che hanno «già cominciato la distribuzione dei pacchi a tutte le famiglie rimaste escluse dal bando Buono Amico.

Perché le difficoltà
- spiega sempre Gemmato - talvolta vanno anche oltre i numeri e gli estratti conto bancari: per questo abbiamo deciso di acquistare, con fondi di bilancio comunale, generi alimentari di prima necessità, prodotti per la casa e per l'igiene personale e distribuirli a chi ne ha bisogno. Tutto questo, però, oggi è reso possibile grazie a queste donne e a questi uomini che rappresentano il grande cuore della nostra città. La nostra inestimabile ricchezza».

E su questo dovremmo essere tutti d'accordo: sono loro il volto bello della solidarietà.