Il pittore Giuseppe D'Elia si racconta a TerlizziViva

Alcune sue opere sono presenti in edifici storici terlizzesi

mercoledì 7 ottobre 2020
A cura di Vincenza Urbano
Autodidatta e di grande pregio, Giuseppe D'Elia, sessant'anni, è un artista terlizzese a tutto tondo che si diletta nella scultura e nella pittura. Sono, però, le pennellate ad arricchire maggiormente la produzione artistica del nostro concittadino.

Nel corso del tempo, D'Elia ha sperimentato di tutto sulla tela, cimentandosi con le tecniche ad olio, l'acrilico, il polimaterico fino a scegliere con maggior passione l'acquerello.

"Tra luci ed ombre" è la mostra che esalta al meglio l'abilità del nostro pittore: ben venti acquerelli con a tema il mare sono esposti, sino al prossimo 1° novembre, nel chiostro dell'ex convento dei Minori Osservanti della chiesa di S. Maria la Nova in Terlizzi.

«La passione per l'arte è nata fin da piccolo quando armeggiavo con penne, colori, pennelli e argilla», svela D'Elia.

Diversi sono i soggetti da cui trae ispirazione, sebbene sia prevalentemente affascinato da ritratti e paesaggi caratterizzati da illuminazioni particolari. «La luce è fondamentale nelle mie composizioni», ci tiene a precisare. Pietra e argilla sono, invece, i materiali base che impiega nelle sculture di volti e corpi.

Alcune opere di D'Elia, inoltre, sono presenti in edifici storici di Terlizzi. Ad esempio, il suo "San Giuseppe con Gesù Bambino", realizzato con la tecnica grafica del pastello, è collocato da più di quarant'anni sul portale della chiesa di San Giuseppe.

All'interno della chiesa di S. Maria la Nova è, invece, visibile un olio su tavola che ritrae il Maestro Antonio Volpe, celebre pittore terlizzese di oli su tela dai colori caldi, scomparso all'età di 94 anni nel 2018.

«Da grande vorrei fare l'artista a tempo pieno per far conoscere maggiormente i miei lavori», conclude entusiasta D'Elia, determinato a godere degli anni a venire con spirito gioviale e giovanile, dedicandosi al suo più grande hobby.