I "sopravvissuti" di 'Terlizzi Vivila in Bici'

La nostra cittadina non è assolutamente a prova di ciclista. Ecco perché

domenica 3 settembre 2023
A cura di Francesco Pittò
Una trentina i partecipanti a 'Terlizzi Vivila in Bici' di venerdì 1 settembre, che senza ombra di dubbio resterà nei ricordi come quello più travagliato.

Le cadute, le forature e i guasti meccanici occorsi ad alcuni dei cicloamatori non erano mai stati così frequenti nelle più di 100 uscite del gruppo spontaneo, ma per fortuna sono state risolte con facilità e spirito di squadra.

Venerdì la caduta c'è stata e per fortuna la persona coinvolta ha riportato solo delle escoriazioni al ginocchio destro, ma la cosa che rammarica e che fa riflettere e che l'incidente, avvenuto all'uscita del sottopasso di via Mazzini, è stata causata dall'alta velocità di alcune auto che non rispettando i cicloamatori e le cicloamatrici hanno pensato bene di superare il colorato serpentone senza prestare la dovuta attenzione.

Purtroppo a causa del traffico più intenso del solito che andava ad aggiungersi alla mancanza di rispetto del Codice della Strada quella di venerdì 1° settembre è stata definita all'unanimità dai partecipanti, la bicicletta di 'Terlizzi Vivila in Bici' più travagliata di sempre.

Riflessioni andrebbero fatte a monte dalla politica, sorda al momento alla realizzazione di percorsi ciclopedonali lunghi e a norma di legge, nonostante alcuni progetti da lungo tempo in cantiere. Un giro a Giovinazzo sarebbe ispiratore in tal senso.