I graffiti anche per il Mercato dei Fiori?

Dopo il successo di Jump!, la proposta arriva da Fratelli d'Italia

martedì 24 luglio 2018
A cura di Cosma Cacciapaglia
Dopo i graffiti nel sottopasso ferroviaria di via Mazzini-via Mariotto, ora si pensa a colorare anche il Mercato dei fiori. Da Fratelli d'Italia arriva la proposta di "grafittare" anche la mega struttura di via Italo Balbo che attualmente ospita il mercato all'ingrosso floricolo (e provvisoriamente anche gli uffici comunali). FdI ha dunque suggerito all'associazione Jump Festival di presentare al Comune di Terlizzi una proposta progettuale per il 2019 che riguardi proprio il gigantesco Mercato dei Fiori, una struttura completamente in cemento armato che gli artisti potrebbero trasformare in una tela a tema floreale, per la prossima estate.

Ls proposta arriva all'indomani del grande successo riscontrato dal Festival Jump, la due giorni dedicata allo street art. Grande successo di pubblico nell'arco delle due giornate, favorite anche dalla bel tempo anche se minaccioso di qualche timida pioggia. L'edizione di quest'anno ha visto la partecipazione di un gruppo di artisti italiani, tedeschi e francesi.
Cento artisti dai quindici ai quaranta anni che hanno colorato il sottopasso di via Mazzini con le loro opere realizzate con spray e pennelli. Tutto questo a dimostrazione che l'arte favorisce l'unione e la condivisione e non conosce confini. È utile segnalare la presenza di moltissimi artisti, anche molto giovani, del nostro territorio che si dimostra una fucina di talenti.

I visitatori, provenienti da luoghi diversi, passeggiando nel sottopasso, si trovavano uno scenario spettacolare e di grande effetto: le opere dei writers, anche in fase di realizzazione, erano disposte lungo le pareti del sottopasso, mostrando in modo chiaro che le opere, nate come "street art", oggi hanno acquisito la dignità di opere artistiche.
Tutto questo a dimostrazione che i graffiti, considerati inizialmente una forma di vandalismo, oggi sono reputati manufatti capaci di valorizzare non solo zone urbane ma anche posti già molto belli come per esempio il Palafiori dipinto dall'artista Millo. Calare la "street art" in un ambiente naturale aiuta a diffondere questo tipo di espressione rendendola accessibile anche a famiglie, bambini, anziani e persone che prima non la conoscevano.

Molti sono stati gli appuntamenti collaterali durante il Jump Festival, non solo graffiti, esibizione di skateboard, bike e pattini a rotelle, bascket, balli e danze con tanta musica, un mix vincente di arte, cultura e spettacolo.
Due giornate coinvolgenti che ambiscono a diventare un appuntamento imperdibile per gli appassionati e i curiosi.