Guardia medica pediatrica di notte e nei festivi, in arrivo lo Scap
Sarà attivo presso l'ospedale di Molfetta: servizio importante anche per le famiglie terlizzesi
giovedì 30 novembre 2017
19.24
Presto anche negli ospedali "Don Tonino Bello" di Molfetta e "Umberto I di Corato" sarà attivo il servizio Scap (servizio di consulenza ambulatoriale pediatrico). L'ASL Bari ha avviato la procedura di selezione dei pediatri che aderiranno, su base volontaria, al progetto.
Lo Scap è un servizio che consentirà di garantire prestazioni ambulatoriali appropriate a favore dei bambini a bassa priorità (i cosiddetti codici bianco e verde) che accedono ai Pronto Soccorso nelle giornate di sabato, domenica, nei prefestivi e festivi dalle ore 8 alle ore 20. Insomma, una sorta di guardia medica dedicata ai pazienti più piccoli. Un servizio utilissimo per le famiglie che potranno così contare sulla consulenza di medici pediatri anche nei giorni festivi o di notte.
Nei casi più gravi, i bambini saranno trasferiti e trattati presso le ordinarie strutture di emergenza, evitando le attese. I piccoli pazienti trasportati dalle ambulanze del 118, evidentemente con priorità alta, andranno direttamente al Pronto Soccorso.
Il servizio verrà svolto in ambienti dedicati e attigui alle strutture del Pronto Soccorso degli ospedali già in possesso dei reparti di pediatria.
Alla selezione potranno partecipare i pediatri di famiglia convenzionati con la stessa Asl, i pediatri inseriti nella graduatoria regionale della medicina pediatrica (valida alla data del bando) e i pediatri non inseriti nella graduatoria ma in possesso della specializzazione e dei requisiti per l'iscrizione nella graduatoria regionale.
Lo Scap è un servizio che consentirà di garantire prestazioni ambulatoriali appropriate a favore dei bambini a bassa priorità (i cosiddetti codici bianco e verde) che accedono ai Pronto Soccorso nelle giornate di sabato, domenica, nei prefestivi e festivi dalle ore 8 alle ore 20. Insomma, una sorta di guardia medica dedicata ai pazienti più piccoli. Un servizio utilissimo per le famiglie che potranno così contare sulla consulenza di medici pediatri anche nei giorni festivi o di notte.
Nei casi più gravi, i bambini saranno trasferiti e trattati presso le ordinarie strutture di emergenza, evitando le attese. I piccoli pazienti trasportati dalle ambulanze del 118, evidentemente con priorità alta, andranno direttamente al Pronto Soccorso.
Il servizio verrà svolto in ambienti dedicati e attigui alle strutture del Pronto Soccorso degli ospedali già in possesso dei reparti di pediatria.
Alla selezione potranno partecipare i pediatri di famiglia convenzionati con la stessa Asl, i pediatri inseriti nella graduatoria regionale della medicina pediatrica (valida alla data del bando) e i pediatri non inseriti nella graduatoria ma in possesso della specializzazione e dei requisiti per l'iscrizione nella graduatoria regionale.