Da Correggio a Terlizzi sulle tracce di don Tonino Bello

La Città dei fiori ha ospitato un gruppo di giovani fedeli che hanno proseguito per Alessano

mercoledì 18 agosto 2021 12.00
A cura di Gianluca Battista
Terlizzi ha ospitato nei giorni scorsi un gruppo di giovani cattolici provenienti dalla cittadina di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, giunti in Puglia sulle tracce di don Tonino Bello.

Il loro percorso di fede, guidato dal simpatico don Alberto Debbi (il prete-medico impegnato a Sassuolo contro il Covid, ndr), li ha portati dapprima nelle città della Diocesi che fu guidata dal prelato salentino, che dalle nostre parti per tantissimi è già Santo, e poi nel suo Salento, ad Alessano fino a Santa Maria di Leuca.

Sono stati ospitati a Terlizzi anche nei giorni della Festa patronale (per loro lo stupore nell'ammirare il Carro Trionfale al Lamione) ed hanno allestito il loro campo base all'interno del PalaFiori, divenuto nuovamente contenitore di esperienze giovanili, come accade con lo sport. Il tutto collegato dalla via Francigena Appia Traiana, nuovo eppure antico percorso che nobilita la città dei fiori da essa lambita e che dovrebbe essere sempre più valorizzato.

«Questa esperienza positiva - ha commentato il sindaco Ninni Gemmato - è l'assaggio di una ospitalità "dolce" che pian piano stiamo realizzando: la nostra decisione di aderire al circuito Via Francigena nel Sud, l'inserimento della via Appia Traiana tra i cammini che collegano Roma a Santa Maria di Leuca e l'adesione all'Associazione Via Francigena Appia Traiana, stanno già generando nuovi fermenti rispetto a questa forma di turismo "dolce" e destagionalizzato.
È un percorso lungo, laborioso e di grandi prospettive - ha concluso il primo cittadino -, che richiede sinergia con le associazioni del territorio, l'entusiasmo di tanti cittadini appassionati di cammini che già stanno investendo in questo progetto e un serio confronto con le realtà ricettive».

Intanto don Alberto ed i ragazzi e le ragazze che sono scesi in Puglia hanno voluto ringraziare la comunità terlizzese con un video che potrete vedere cliccando qui . L'auspicio è che sia solo un arrivederci e che anche i nostri figli possano recarsi in Emilia a loro volta per un'esperienza di fede comunitaria.