Contributi per l'acquisto di macchinari, opportunità segnalata da Confcommercio

La misura riguarda attività di ristorazione, gelaterie e pasticcerie

venerdì 9 settembre 2022 16.33
Una nuova importante opportunità per ottenere contributi in conto capitale per le imprese della ristorazione, gelaterie e pasticcerie che acquistano macchinari professionali e beni strumentali. Questo attraverso l'accesso al "Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano" disposto su Decreto dal ministero per le politiche agricole, le cui modalità attuative sono state appena pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Obiettivo della misura è promuovere e sostenere le eccellenze della ristorazione e della pasticceria che valorizzino il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico del nostro paese.

«Un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per ogni singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili» ha specificato Alessandro Ambrosi, presidente di Confcommercio Bari-Bat. «È sicuramente un bando molto interessante per chi vuole investire nel futuro della propria attività. La finalità dell'intervento è promuovere, le eccellenze della ristorazione e della pasticceria del nostro Paese, realtà produttive che operano anche per dare slancio alle peculiarità enogastronomiche dei nostri territori».

Lo stanziamento è in favore delle imprese con i seguenti codici ATECO:
• 56.10.11 "Ristorazione con somministrazione", iscritte nel registro delle imprese da almeno 10anni o, alternativamente, che abbiano acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nei 12 mesi precedenti;
• 56.10.30 "Gelaterie e pasticcerie" e 10.71.20 "Produzione di pasticceria fresca", iscritte nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato i suindicati prodotti, nel medesimo periodo di cui sopra, per almeno il 5% sul totale.

«Un'interessante opportunità per gli operatori dell'intero territorio, con un intervento che dà respiro a progetti e ulteriori chance di sviluppo economica e professionale» ha rimarcato Ambrosi.

Confcommercio Bari, attraverso i suoi uffici, sarà a disposizioni per le ulteriori delucidazioni del caso appena saranno definite dal ministero le modalità di presentazione delle domande. Gli interessati potranno prendere contatti con gli uffici di Barif in via Amendola, 172/c – K1 7° piano (telefono 080.5481776).