Consiglio comunale senza numero legale: Volpe si rivolge ai cittadini

L'esponente de La Corrente: «Mi preoccupa la mancata reazione della gente»

lunedì 8 luglio 2019 10.56
A cura di Gianluca Battista
«Non mi preoccupa tanto quello che è accaduto la scorsa settimana in Consiglio (oramai siamo abituati ai ritardi del Sindaco, all'assenza della maggioranza ad ogni primo appello in Consiglio, alle Commissioni che saltano e che vengono convocate alcune ore prima, all'assenza perenne di alcuni Assessori, ai documenti che mancano, ecc..), ma della mancata reazione da parte della cittadinanza, del clima di apatia e rassegnazione che serpeggia in città e che fa comodo a questa classe politica di governo, che "vivacchia" da mesi e naviga nel buio».

Non si placano le polemiche dopo la massima assise a cui era mancato il numero legale. Questa volta ad intervenire è il Consigliere comunale Giuseppe Volpe de La Corrente, che tuttavia fa un passo in avanti rispetto a quanto espresso la scorsa settimana dai suoi colleghi dell'opposizione, guardando anche alla cittadinanza, a quella che, come avete letto, lui definisce «apatia» nei confronti di quanto accade in politica.

«I paesi limitrofi - è la riflessione postuma che guarda a realtà come Giovinazzo, Ruvo e Bitonto, solo per citarne tre - stanno facendo passi da gigante in tema di partecipazione, innovazione, turismo, riqualificazione e mobilità urbana. Terlizzi sta scivolando nel baratro.

Un sindaco pericolosamente social
- ha aggiunto Volpe -, assente dai problemi reali della città, troppi selfie ma poche idee ed azioni concrete. Bisogna reagire, abbiamo idee, mezzi e risorse umane per farlo. Dobbiamo solo innestare entusiasmo, riattivare un meccanismo di fiducia e speranza nella costruzione di un progetto collettivo di cambiamento della città», è stata la chiosa propositiva, che guarda al futuro a medio termine.