Conclusa con molti consensi la Settimana della Scienza del Polo liceale
L'importanza della formazione come chiave di volta per costruire il proprio futuro
lunedì 17 gennaio 2022
Si è conclusa ieri mattina, 15 gennaio, la terza edizione della "Settimana della Scienza", promossa dal Polo liceale Sylos-Fiore: l'evento di chiusura è stato dedicato alla biologia, ben illustrato da una tecnica del campo, Antonella Chiapparino, dottoressa di ricerca in biologia molecolare.
Si è trattato di un incontro entusiasmante e coinvolgente: la giovane ricercatrice terlizzese ha saputo amalgamare nel suo racconto appassionato, rivolto agli studenti, i contenuti scientifici dei suoi studi di approfondimento e le scelte non sempre facili della sua vita.
Le direttrici del suo percorso hanno spaziato notevolmente, dalla Puglia alla Germania, da "small and simple" ai sistemi biologici complessi, passando attraverso la ricerca dell'"invisibile", resa possibile grazie allo sviluppo tecnologico e a un approccio multidisciplinare.
Nell'analisi di materie così complicate, non possono mancare l'amore per il sapere, la curiosità, la tenacia, nonché l'intraprendenza e il coraggio.
L'invito rivolto agli studenti è quello di investire nella formazione per costruire il proprio futuro, rinunciando senza indugi a vivere confinati dentro una comoda "comfort zone".
Si è trattato di un incontro entusiasmante e coinvolgente: la giovane ricercatrice terlizzese ha saputo amalgamare nel suo racconto appassionato, rivolto agli studenti, i contenuti scientifici dei suoi studi di approfondimento e le scelte non sempre facili della sua vita.
Le direttrici del suo percorso hanno spaziato notevolmente, dalla Puglia alla Germania, da "small and simple" ai sistemi biologici complessi, passando attraverso la ricerca dell'"invisibile", resa possibile grazie allo sviluppo tecnologico e a un approccio multidisciplinare.
Nell'analisi di materie così complicate, non possono mancare l'amore per il sapere, la curiosità, la tenacia, nonché l'intraprendenza e il coraggio.
L'invito rivolto agli studenti è quello di investire nella formazione per costruire il proprio futuro, rinunciando senza indugi a vivere confinati dentro una comoda "comfort zone".