Concessione suolo per nuova RSA, è scontro politico a Terlizzi
Braccio di ferro tra Fratelli d'Italia ed il centrosinistra
giovedì 9 ottobre 2025
Una nuova Residenza Socio-Assistenziale dovrebbe nascere nella parte retrostante all'area dove oggi sorge l'ipermercato Famila. La notizia arriva dall'ultimo Consiglio comunale in cui a scontrarsi sono stati opposizioni e maggioranza.
Le prima, in particolar modo Fratelli d'Italia, sono sul piede di guerra.
L'ATTACCO
In un comunicato apparso sui canali social nelle scorse giornate, la segreteria guidata da Lorenzo Chieffi attacca la maggioranza che avrebbe «votato un provvedimento ad personam grazie al quale un privato - occupando una superficie quadrupla rispetto a quella autorizzabile - una RSA su un suolo destinato per legge ad ospitare strutture sportive e ricreative, uffici, studi professionali, sedi aziendali, centri di ricerca, banche e tanto altro, ma non residenze per anziani. Tutto ciò spacciando per interesse pubblico un interesse che appare esclusivamente privato».
Da Fratelli d'Italia si sottolinea che il tentativo di indorare la pillola con l'idea che alcuni anziani potranno accedere alla struttura su segnalazione dei Servizi Sociali dell'ente comunale, appare piuttosto flebile e non vi sarebbe nemmeno un centesimo di sconto sulla retta.
Da FdI infine si tirano in ballo Città Civile e La Corrente, i cui consiglieri hanno votato a favore del provvedimento.
«Ormai non ci meravigliamo più di nulla - insistono dalla segreteria guidata da Lorenzo Chieffi - ma ormai la misura è colma. Stiamo già predisponendo gli atti per denunciare l'episodio alle autorità competenti». Fratelli d'Italia preannuncia vigilanza su quanto accadrà e ammonisce: «Se qualcuno vuole trasformare la socialità in un mega affare con il quale creare clientele elettorali alle spalle dei cittadini bisognosi, questo qualcuno sappia che d'ora in poi avrà vita difficile».
LA REPLICA DEL CENTROSINISTRA
La risposta della coalizione che sostiene l'esecutivo cittadino guidato da Michelangelo De Chirico non si è fatta attendere.
«Le bugie ripetute 100 volte diventano verità … È desolante questa opposizione della destra Terlizzese. Hanno perso i buoi e vanno cercando le corna! Nel consiglio comunale del 24 settembre u.s. è stato votato un provvedimento su proposta del dirigente dell'ufficio tecnico dell'ente, istruito favorevolmente in merito alla compatibilità urbanistica che ha consentito l'utilizzo di porzioni di aree già edificate qualche anno fa (comparto Famila) per insediamento di una RSA, anziché uffici direzionali ed altre aree commerciali aggiuntive a quelle già esistenti nel comparto. Ma Sembra che costoro "cadano dal pero"! In realtà -Gemmato & co- vendettero l'area dell'ex mattatoio, rilasciarono un permesso a costruire "convenzionato" (che presupponeva l'esistenza di un interesse pubblico), che per norma consente la possibilità di andare in deroga agli strumenti urbanistici. E l'urbanistica creativa, che ha valore se c'è davvero 'interesse pubblico", si ridusse ad introitare liquidità tra gli oneri di urbanizzazione e il cachet della vendita delle aree ai privati, (a fare soldi)! Ma non è ancora chiaro dove ci sia stato l'interesse pubblico».
Questo provvedimento, dunque, secondo il centrosinistra renderebbe giustizia rispetto a quanto approvato dal centrodestra quando era al governo della città e l'area di maggioranza è convinta non vi possano essere margini per una denuncia. Il perché è spiegato nella parte finale della nota: «Stiamo aspettando con ansia l'annunciata predisposizione degli atti per la conseguente denuncia alle autorità competenti! Ma, poiché riteniamo che siano mistificatori ma non stupidi, questo non accadrà mai, perché sarebbe come autodenunciarsi.
1. I volumi li hanno edificati -Gemmato & co-
2. -Gemmato & co- sono per fare sempre e solo supermercati;
3. Noi privilegiamo i servizi alla persona: le RSA, che rappresentano, oggigiorno, uno degli indicatori del livello sociale e di civiltà.
Vigileremo e informeremo la città degli "attesi" sviluppi».
Le prima, in particolar modo Fratelli d'Italia, sono sul piede di guerra.
L'ATTACCO
In un comunicato apparso sui canali social nelle scorse giornate, la segreteria guidata da Lorenzo Chieffi attacca la maggioranza che avrebbe «votato un provvedimento ad personam grazie al quale un privato - occupando una superficie quadrupla rispetto a quella autorizzabile - una RSA su un suolo destinato per legge ad ospitare strutture sportive e ricreative, uffici, studi professionali, sedi aziendali, centri di ricerca, banche e tanto altro, ma non residenze per anziani. Tutto ciò spacciando per interesse pubblico un interesse che appare esclusivamente privato».
Da Fratelli d'Italia si sottolinea che il tentativo di indorare la pillola con l'idea che alcuni anziani potranno accedere alla struttura su segnalazione dei Servizi Sociali dell'ente comunale, appare piuttosto flebile e non vi sarebbe nemmeno un centesimo di sconto sulla retta.
Da FdI infine si tirano in ballo Città Civile e La Corrente, i cui consiglieri hanno votato a favore del provvedimento.
«Ormai non ci meravigliamo più di nulla - insistono dalla segreteria guidata da Lorenzo Chieffi - ma ormai la misura è colma. Stiamo già predisponendo gli atti per denunciare l'episodio alle autorità competenti». Fratelli d'Italia preannuncia vigilanza su quanto accadrà e ammonisce: «Se qualcuno vuole trasformare la socialità in un mega affare con il quale creare clientele elettorali alle spalle dei cittadini bisognosi, questo qualcuno sappia che d'ora in poi avrà vita difficile».
LA REPLICA DEL CENTROSINISTRA
La risposta della coalizione che sostiene l'esecutivo cittadino guidato da Michelangelo De Chirico non si è fatta attendere.
«Le bugie ripetute 100 volte diventano verità … È desolante questa opposizione della destra Terlizzese. Hanno perso i buoi e vanno cercando le corna! Nel consiglio comunale del 24 settembre u.s. è stato votato un provvedimento su proposta del dirigente dell'ufficio tecnico dell'ente, istruito favorevolmente in merito alla compatibilità urbanistica che ha consentito l'utilizzo di porzioni di aree già edificate qualche anno fa (comparto Famila) per insediamento di una RSA, anziché uffici direzionali ed altre aree commerciali aggiuntive a quelle già esistenti nel comparto. Ma Sembra che costoro "cadano dal pero"! In realtà -Gemmato & co- vendettero l'area dell'ex mattatoio, rilasciarono un permesso a costruire "convenzionato" (che presupponeva l'esistenza di un interesse pubblico), che per norma consente la possibilità di andare in deroga agli strumenti urbanistici. E l'urbanistica creativa, che ha valore se c'è davvero 'interesse pubblico", si ridusse ad introitare liquidità tra gli oneri di urbanizzazione e il cachet della vendita delle aree ai privati, (a fare soldi)! Ma non è ancora chiaro dove ci sia stato l'interesse pubblico».
Questo provvedimento, dunque, secondo il centrosinistra renderebbe giustizia rispetto a quanto approvato dal centrodestra quando era al governo della città e l'area di maggioranza è convinta non vi possano essere margini per una denuncia. Il perché è spiegato nella parte finale della nota: «Stiamo aspettando con ansia l'annunciata predisposizione degli atti per la conseguente denuncia alle autorità competenti! Ma, poiché riteniamo che siano mistificatori ma non stupidi, questo non accadrà mai, perché sarebbe come autodenunciarsi.
1. I volumi li hanno edificati -Gemmato & co-
2. -Gemmato & co- sono per fare sempre e solo supermercati;
3. Noi privilegiamo i servizi alla persona: le RSA, che rappresentano, oggigiorno, uno degli indicatori del livello sociale e di civiltà.
Vigileremo e informeremo la città degli "attesi" sviluppi».