Caso Tannoia, una parte della sede storica torna ad essere agibile

La Città Metropolitana rivede le sue valutazioni

venerdì 27 gennaio 2017
Il caso dell'istituto tecnico superiore "Tannoia" sembra essere risolto. Dopo i disagi e i doppi turni legati alla chiusura temporanea della sede di Ruvo in via Madonna delle Grazie 1, tutte gli studenti - e tra loro tantissimi terlizzesi - sono ritornati a svolgere la normale attività didattica durante la mattina, distribuite su due plessi, la sede storica, di cui è stato dichiarato già nuovamente agibile il corpo centrale e il plesso di Via Santa Barbara – angolo Estramurale Scarlatti. La Città Metropolitana ha effettuato una serie di interventi per verificare le effettive condizioni strutturali della sede di via Madonna delle Grazie, giungendo così la decisione di riaprire una parte della sede storica.

Lo comunica la dirigente scolastica dello stesso istituto Nunzia Tarantini riferendo di una «sistemazione provvisoria da ritenersi complessivamente adeguata alle esigenze dell'azione formativa e didattica».

La comunità scolastica esprime i propri ringraziamenti alla Città Metropolitana, ai rappresentanti politici e ai tecnici del Servizio Edilizia, in particolare gli ingegneri Aldo Lastella e Gioacchino de Pinto, «per aver immediatamente predisposto un piano di interventi atti, da un lato, a verificare le effettive condizioni strutturali della sede di via Madonna delle Grazie e, dall'altro, a ripristinare in tempi rapidi l'immobile sito in via Santa Barbara, messo a disposizione dal Comune di Ruvo di Puglia».
Ringraziamenti anche all'amministrazione comunale di Ruvo e al sindaco Pasquale Chieco che hanno consentito agli studenti, «pur effettuando turni pomeridiani, non certo agevoli per loro e per le loro famiglie, di non interrompere il loro percorso formativo». E non mancano i ringraziamenti ai dirigenti degli altri istituti che in queste settimane hanno ospitato i ragazzi del Tannoia.