2 Novembre, il programma: messa al mattino e orario continuato al cimitero

Tradizione e storia nel giorno della commemorazione dei defunti

domenica 1 novembre 2015 7.50
A cura di Carmela Rubini
La commemorazione dei defunti nasce su ispirazione di un rito bizantino, il quale successivamente venne adottato come ricorrenza ufficiale dalla Chiesa cattolica. Non per coincidenza, segue il giorno del 1 Novembre, con la differenza che non viene considerata una vera e propria festività nazionale, al punto da essere segnata in rosso sul calendario.

Terlizzi si appresta a celebrare i suoi defunti. Nota la tradizione della quartècedde: ogni anno per l'occasione i panifici del paese producono un particolare tipo di pane, che può essere più o meno imbottito di tonno, acciughe salate e ricotta forte, alimenti che il mito ricollega alla rito funebre dell'incalcinatura. Rito molto antico è anche quello della Santa Messa che si tiene all'alba- alle cinque del mattino- nella Chiesa di S. Francesco, situata accanto alla chiesa di S. Maria la Nova.

Questa chiesetta, costituita da una stanza di pochi metri quadri, nel periodo napoleonico fu adibita a vero e proprio conditorio (sepolcreto), seppure l'esistenza di questi luoghi sacri, nei quali si procedeva ad un particolare rito antecedente la sepoltura vera e propria, fossero vietati. Luogo di ricordo dei propri cari che, defunti, erano passati per quel conditorio, con il tempo si andò sempre più delineando la tradizione per i contadini terlizzesi di recarsi al mattino presto del 2 Novembre-solitamente intorno alle ore 3- in questa Chiesa. Insieme a parenti e amici gli adulti partecipavano alla messa dei defunti, e per l'occasione la quartecedde veniva benedetta. Dopodiché la giornata di lavoro poteva iniziare: un bel morso alla quartècedd per colazione -ai bambini veniva data la colva- e la giornata proseguiva in ricordo di chi non era più materialmente in terra. Le donne si recavano, invece, al cimitero. Tutt'oggi il cimitero di Terlizzi si appresta ad accogliere chi, anche dai paesi limitrofi, porta in dono ai propri parenti defunti un fiore o un cero. Per l'occasione, inoltre, è stato predisposto un cambio di orario: solo per i giorni del 1, 2 e 3 Novembre orario continuato dalle ore 7.00 alle ore 16.30, data la maggiore affluenza. Si preparano anche i fiorai: grosse quantità di crisantemi e rose, gigli e fiori di ogni qualità sono pronte per essere messe in commercio nei prossimi giorni.