Alienazioni, l'UDC di Terlizzi lancia la petizione "Salviamo il mercato ortofrutticolo"

È possibile firmare online

giovedì 28 agosto 2025
Ha suscitato ulteriore malcontento l'alienazione di aree edificabili comunali dove è situato il vecchio mercato ortofrutticolo, tanto da far avviare una petizione online chiamata "Salviamo il mercato ortofrutticolo di Terlizzi – Fermiamo l'alienazione di un bene comune".

Promotore dell'iniziativa la sezione locale dell'UDC che vede in Giuseppe Scagliola il suo referente. È possibile firmare online sulla piattaforma di Change.org, cliccando qui. A giorni, peraltro, saranno raccolte le firme di persona nella sede fisica dell'UDC in via corso Dante n. 70.

In verità, però, il partito centrista già a maggio scorso aveva condiviso delle perplessità sulla sorte del mercato ortofrutticolo, invitando sin da allora al ritiro immediato dell'atto di alienazione e alla candidatura a taluni finanziamenti. Riflessioni che, a quanto pare, sono rimaste inascoltate.

Di seguito il testo completo della petizione dell'UDC terlizzese.

«Il mercato ortofrutticolo comunale di Terlizzi rappresenta da oltre settant'anni una delle infrastrutture più importanti del nostro territorio, non solo come spazio di commercio e logistica agricola, ma come presidio economico, culturale e sociale.

L'annunciata alienazione di un'ulteriore porzione di suolo pubblico, dopo quella già ceduta anni fa, rappresenta una scelta politicamente miope e in contrasto con le reali esigenze del territorio agricolo e delle imprese che vi operano.

Nel momento in cui le istituzioni europee e nazionali promuovono il rilancio dell'agricoltura locale, della filiera corta e dei mercati di prossimità, cedere parti del mercato ortofrutticolo per farne edifici residenziali o speculativi significa rinunciare al futuro agricolo della nostra comunità.

Chiediamo:
  1. il ritiro immediato della delibera o atto di alienazione della nuova porzione del mercato ortofrutticolo comunale;
  2. la sospensione di ogni procedura di vendita collegata all'area in questione;
  3. l'apertura di un tavolo pubblico con operatori agricoli, associazioni di categoria, rappresentanti politici e cittadini per discutere il futuro del mercato;
  4. la presentazione di un progetto di riqualificazione e rilancio del mercato attraverso fondi europei (PSR, PNRR) e regionali.
Il mercato ortofrutticolo di Terlizzi non è un semplice pezzo di terra: è un'infrastruttura che può e deve essere modernizzata, non svenduta. Difendere questo spazio significa tutelare l'identità agricola, economica e sociale di tutto il territorio».