Alessandro Ruggiero spiega le regole per l'accesso agli ambulatori di Terlizzi

Ieri la diretta con il Sindaco Gemmato su Facebook e la sollecitazione ad applicare una medicina preventiva soprattutto in autunno

sabato 16 maggio 2020
A cura di Gianluca Battista
Quali saranno le regole di accesso agli ambulatori in questa Fase 2 dell'emergenza sanitaria?

Lo ha spiegato con dovizia di particolari il dottor Alessandro Ruggiero, referente dei medici di base terlizzesi, intervenuto ieri sera in diretta Facebook con il Sindaco Ninni Gemmato, anche in rappresentanza di pediatri ed odontoiatri.

Ruggiero ha ringraziato i pazienti per la loro grandissima dignità in questa fase emergenziale ed ha ricordato a tutti che il contagio non è terminato e che il Covid-19 gira ancora nella popolazione. Potrebbe esservi anche un nuovo incremento se non si rispetteranno le regole di igiene e distanziamento sociale nei prossimi mesi e quasi certamente, come accade per altri virus influenzali più banali, l'autunno potrebbe ripresentare il conto. Fondamentale, ha sottolineato Ruggiero, è la «medicina preventiva», anche attraverso vaccinazione di tutti quei soggetti a rischio di contrarre l'influenza stagionale.

LE REGOLE DI ACCESSO AGLI AMBULATORI E COSA FARE IN CASO DI SINTOMI SOPETTI

Prudenza, dunque, suggerita da un medico con una quarantina d'anni d'esperienza, che ha quindi evidenziato come in Fase 2 si potrà accedere agli ambulatori con nuove modalità, «per garantire massima tutela a medici e pazienti», che sono così riassumibili:

- Divieto d'accesso resta invariato per persone con febbre e sindromi respiratorie. Per essi resta valida la regola dello screening medico telefonico col medico di base per una valutazione. Quest'ultimo valuterà se il caso è uno di quelli che richiede interventi d'urgenza, perché assimilabile al Covid, e se riterrà attiverà il Servizio 118 che interverrà a domicilio o trasferirà il paziente in ospedale;
- Resta fermo il principio per cui il medico curante, in caso di Covid e di isolamento domiciliare, dovrà curare il paziente a distanza;
- È stato da qualche giorno istituito dalla Regione Puglia il servizio di assistenza dei malati Covid che restano a casa attraverso le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale). Quella di riferimento per Terlizzi si trova a Palo del Colle e i medici sono a disposizione H24 per prenotazione delle visite a domicilio con tutti i criteri di sicurezza del caso;
- Tutti gli accessi agli ambulatori saranno consentiti solo per appuntamento e con obbligo di mascherina e guanti. Tranne le urgenze, il resto delle visite dovranno essere prenotate durante e non oltre gli orari di ambulatorio;
- Questi accessi saranno consentiti dopo apposito triage telefonico del medico di medicina generale;
- In ambulatorio persiste il divieto di presenza di più persone;
- Alcuni soggetti, che ne hanno necessità, possono comunicare la presenza di un accompagnatore;
- Restano salve le ipotesi di attività ambulatoriale per prenotazione (esclusivamente telefonica) di prestazioni, esami e di farmaci;
- Il ritiro delle ricette potrà avvenire anche il giorno dopo attraverso varie modalità: in primis l'invio telematico, a mezzo mail, attraverso whatsapp o il cosiddetto "fascicolo sanitario elettronico", dove ci saranno tutte le prescrizioni che riguardano il paziente;
- Gli informatori scientifici saranno ricevuti previa prenotazione, alla stessa stregua dei pazienti, e non potranno mai trovarsi in contemporanea negli studi con essi;
- Tutti gli utenti sono tenuti a rispettare tassativamente gli orari di visita su prenotazione.