A Terlizzi la fiaccolata di fede in onore di San Michele Arcangelo - Le foto
Moltissimi i fedeli che si sono riuniti in preghiera
domenica 28 settembre 2025
06.00
«La Fiaccolata sarà un momento di grande fede verso San Michele, principe di carità, principe delle milizie celesti, nonche' potentissimo difensore del popolo di Dio». Erano state le parole raccolte dalla nostra redazione, con cui il vicario parrocchiale della Concattedrale don Gianluca D'Amato, aveva presentato la fiaccolata di fede che ha avuto luogo nella serata di ieri, sabato 27 settembre 2025.
L'evento religioso che ha coinvolto moltissimi fedeli per le vie del centro storico, ha avuto inizio poco dopo le ore 19.00, subito dopo la celebrazione della Santa Messa in Cattedrale delle 18.30.
La processione, partendo dalla Concattedrale in Piazza don Tonino Bello, è proseguita per Corso Umberto, via Strada Angarano, via G. Superba, via S. Maria, via don Tonino Bello, via Tauro, via Annunziata, Largo Lago dentro, via P. Rutigliano, via Ospedale, vico Ospedale, Via Dabormida, via M. De Napoli, Piazza Cavour, Corso Umberto I, Piazza don Tonino Bello, abbracciando il cuore della città vecchia, fino al rientro in Concattedrale.
I fedeli ancora una volta tramite la preghiera e le invocazioni, hanno riconosciuto in San Michele Arcangelo, patrono della città, un simbolo di protezione, di forza e di giustizia. Rinnovando le antiche tradizioni identitarie di quando la venerazione per l'Arcangelo, consolidata nel Medioevo, veniva invocata come difensore contro le avversità, contro le guerre e contro le calamità naturali. Ieri, come in passato, le preghiere di tantissimi devoti, hanno mirato al desiderio di pace.
Nel programma dei festeggiamenti stilati dall'omonima Cattedrale guidata dal parroco don Roberto De Bartolo, con la collaborazione del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto 2025 guidato dal presidente Nino Barione e col patrocinio del Comune di Terlizzi, è prevista invece per domani, lunedì 29 settembre 2025, giorno della solennità dei santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, la solenne Celebrazione Eucaristica in Concattedrale presieduta dal vescovo della diocesi, Mons. Domenico Cornacchia.
La devozione popolare continuerà, attraverso la preghiera, a testimoniare un legame ancora oggi, saldo e vivo della comunità terlizzese, che vede in San Michele Arcangelo non solo una figura religiosa, ma un punto di riferimento quotidiano per la città.
L'evento religioso che ha coinvolto moltissimi fedeli per le vie del centro storico, ha avuto inizio poco dopo le ore 19.00, subito dopo la celebrazione della Santa Messa in Cattedrale delle 18.30.
La processione, partendo dalla Concattedrale in Piazza don Tonino Bello, è proseguita per Corso Umberto, via Strada Angarano, via G. Superba, via S. Maria, via don Tonino Bello, via Tauro, via Annunziata, Largo Lago dentro, via P. Rutigliano, via Ospedale, vico Ospedale, Via Dabormida, via M. De Napoli, Piazza Cavour, Corso Umberto I, Piazza don Tonino Bello, abbracciando il cuore della città vecchia, fino al rientro in Concattedrale.
I fedeli ancora una volta tramite la preghiera e le invocazioni, hanno riconosciuto in San Michele Arcangelo, patrono della città, un simbolo di protezione, di forza e di giustizia. Rinnovando le antiche tradizioni identitarie di quando la venerazione per l'Arcangelo, consolidata nel Medioevo, veniva invocata come difensore contro le avversità, contro le guerre e contro le calamità naturali. Ieri, come in passato, le preghiere di tantissimi devoti, hanno mirato al desiderio di pace.
Nel programma dei festeggiamenti stilati dall'omonima Cattedrale guidata dal parroco don Roberto De Bartolo, con la collaborazione del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto 2025 guidato dal presidente Nino Barione e col patrocinio del Comune di Terlizzi, è prevista invece per domani, lunedì 29 settembre 2025, giorno della solennità dei santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele, la solenne Celebrazione Eucaristica in Concattedrale presieduta dal vescovo della diocesi, Mons. Domenico Cornacchia.
La devozione popolare continuerà, attraverso la preghiera, a testimoniare un legame ancora oggi, saldo e vivo della comunità terlizzese, che vede in San Michele Arcangelo non solo una figura religiosa, ma un punto di riferimento quotidiano per la città.