Puliamo Terlizzi, 180 mila euro per lo smaltimento dell'amianto

Per il comune di Terlizzi ci sarebbe la possibilità tecnica di stanziare questi fondi

martedì 25 agosto 2015 10.35
Il Comune di Terlizzi può "sforare" il Patto di Stabilità interno per l'anno 2015 di una somma pari a 180 mila euro per "Interventi di messa in sicurezza del territorio connessi alla bonifica dei siti contaminati dall'amianto".

A darne notizia è l'associazione ambientalista Puliamo Terlizzi citando un documento del Ministero dell'Economia e Finanza, pubblicato sul sito web della Ragioneria Generale dello Stato, con cui viene ufficializzata la disponibilità in capo al Comune di Terlizzi di queste risorse economiche aggiuntive.

Somme che Puliamo Terlizzi ora chiede siano destinate allo smaltimento dell'amianto da parte dei privati: "La somma — si legge sul sito dell'associazione — non ci risulta però inserita nel Piano di Programmazione Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Terlizzi, il quale chiediamo che venga aggiornato con il nuovo stanziamento. Inoltre, dato che per quest'anno sono stati stanziati ed a breve ci si augura che verranno finalmente spesi circa 250 mila euro (fondi regionali, provinciali e comunali) per la bonifica di numerosi siti su suolo comunale, l'Associazione Puliamo Terlizzi propone di destinare parte della nuova cifra (180 mila euro) a quei privati che devono smaltire a norma di legge i manufatti in cemento-amianto (MCA) in loro possesso, adottando un meccanismo di incentivi e premialità per chi si auto-denuncia, come previsto dal PRAP".

Puliamo Terlizzi sottolinea come anche il Piano regionale amianto preveda procedure semplificate per lo smaltimento di piccole quantità di amianto. "Crediamo allora che non ci siano più scusanti per non imprimere un determinante giro di vite, sia sul piano delle bonifiche (pubbliche e private) che su quello dei controlli e dell'incentivazione al corretto smaltimento di questo rifiuto pericoloso per la salute dei cittadini."