
Eventi e cultura
A Terlizzi la XIV edizione del "Festival per la legalità"
Il programma completo della tre giorni
Terlizzi - sabato 24 maggio 2025
Anche quest'anno torna puntuale il "Festival per la legalità", giunto alla sua quattordicesima edizione. L'associazione "È fatto giorno aps", di cui è presidente Pasquale Vitagliano, rinnova il suo impegno culturale, offrendo alla cittadinanza incontri di spessore con personalità di spicco in grado di relazione su tematiche calde dell'attualità. La rassegna, che si svolgerà al chiostro delle Clarisse, è stata realizzata con il patrocinio della Fondazione Vincenzo Casillo, del Comune di Terlizzi e della Regione Puglia.
È un format collaudato che si focalizza sugli "eroi borghesi" che fanno della tutela dei diritti civili la loro missione di vita. Il festival si propone come una sentinella della legalità che deve fungere da osservatorio del territorio, soprattutto alla luce dei recenti molteplici episodi criminali che hanno investito la città di Terlizzi.
«"La legalità non si impone, si insegna" e la vera sicurezza nasce da qualcosa di più profondo: una cultura del rispetto, del senso civico, della responsabilità individuale. E questa cultura si costruisce giorno per giorno, attraverso l'educazione, il confronto, il racconto delle esperienze, lo sviluppo del pensiero critico» commenta sul suo profilo social Daniela Zappatore, assessora alla legalità, «Ecco perché è fondamentale organizzare eventi come il Festival per la Legalità. Perché educare alla legalità significa prevenire prima ancora di dover reprimere. Significa coinvolgere, responsabilizzare, creare una comunità più consapevole. È lì che si gioca il vero cambiamento».
Per la fine di questo maggio è in programma una densa tre giorni che si incentrerà sull'argomento di ampio respiro "Costituzione, ambiente, storie".
«Libri, testimonianze e dialoghi con giornalisti, scrittori, magistrati e cittadini attivi. Un'occasione preziosa per riflettere insieme su legalità, giustizia sociale e diritti», è il messaggio dell'associazione che cerca di pungolare l'attenzione della popolazione, così da sensibilizzare il tessuto sociale sulle anomalie delle vicende terlizzesi.
Il primo incontro si terrà martedì 27 maggio, a partire dalle ore 19, con la presentazione del libro "Parole costituenti" (Efr edizioni). Interverranno Roberto Voza, professore di diritto del lavoro all'università di Bari, il Procuratore Capo della Repubblica di Trani Renato Nitti, l'ex Procuratore Capo della Repubblica di Bari Giuseppe Volpe, il sindaco Michelangelo De Chirico. Modererà la serata l'insegnante Ornella Rutigliani, ex assessora alla cultura.
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 29 maggio, alle ore 19:00, con un focus su "Mauro Rostagno, l'uomo che voleva cambiare il mondo". Relazioneranno Maddalena Rostagno, Daniela Marcone, vicepresidente nazionale dell'associazione contro le mafie Libera, e l'assessora alla cultura Daniela Zappatore. Condurrà il dialogo fra le ospiti il giornalista Piero Ricci, eletto lo scorso marzo nel Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
La terza e ultima serata si terrà venerdì 30 maggio, alle ore 19:00, con la presentazione del libro "La scomparsa dei colori" (Garzanti). Sarà interessante il confronto tra Luigi Manconi e Antonella Cortese (Liberi Dentro Eduradio&Tv). La moderazione sarà affidata a Pietro Guastamacchia, sociologo e già direttore UEPE di Puglia e Basilicata.
È un format collaudato che si focalizza sugli "eroi borghesi" che fanno della tutela dei diritti civili la loro missione di vita. Il festival si propone come una sentinella della legalità che deve fungere da osservatorio del territorio, soprattutto alla luce dei recenti molteplici episodi criminali che hanno investito la città di Terlizzi.
«"La legalità non si impone, si insegna" e la vera sicurezza nasce da qualcosa di più profondo: una cultura del rispetto, del senso civico, della responsabilità individuale. E questa cultura si costruisce giorno per giorno, attraverso l'educazione, il confronto, il racconto delle esperienze, lo sviluppo del pensiero critico» commenta sul suo profilo social Daniela Zappatore, assessora alla legalità, «Ecco perché è fondamentale organizzare eventi come il Festival per la Legalità. Perché educare alla legalità significa prevenire prima ancora di dover reprimere. Significa coinvolgere, responsabilizzare, creare una comunità più consapevole. È lì che si gioca il vero cambiamento».
Per la fine di questo maggio è in programma una densa tre giorni che si incentrerà sull'argomento di ampio respiro "Costituzione, ambiente, storie".
«Libri, testimonianze e dialoghi con giornalisti, scrittori, magistrati e cittadini attivi. Un'occasione preziosa per riflettere insieme su legalità, giustizia sociale e diritti», è il messaggio dell'associazione che cerca di pungolare l'attenzione della popolazione, così da sensibilizzare il tessuto sociale sulle anomalie delle vicende terlizzesi.
Il primo incontro si terrà martedì 27 maggio, a partire dalle ore 19, con la presentazione del libro "Parole costituenti" (Efr edizioni). Interverranno Roberto Voza, professore di diritto del lavoro all'università di Bari, il Procuratore Capo della Repubblica di Trani Renato Nitti, l'ex Procuratore Capo della Repubblica di Bari Giuseppe Volpe, il sindaco Michelangelo De Chirico. Modererà la serata l'insegnante Ornella Rutigliani, ex assessora alla cultura.
Il secondo appuntamento è previsto per giovedì 29 maggio, alle ore 19:00, con un focus su "Mauro Rostagno, l'uomo che voleva cambiare il mondo". Relazioneranno Maddalena Rostagno, Daniela Marcone, vicepresidente nazionale dell'associazione contro le mafie Libera, e l'assessora alla cultura Daniela Zappatore. Condurrà il dialogo fra le ospiti il giornalista Piero Ricci, eletto lo scorso marzo nel Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
La terza e ultima serata si terrà venerdì 30 maggio, alle ore 19:00, con la presentazione del libro "La scomparsa dei colori" (Garzanti). Sarà interessante il confronto tra Luigi Manconi e Antonella Cortese (Liberi Dentro Eduradio&Tv). La moderazione sarà affidata a Pietro Guastamacchia, sociologo e già direttore UEPE di Puglia e Basilicata.