Palestre scolastiche: CONI Puglia e Fipav chiedono un incontro con la Regione

Tra le richieste, anche quella di far rientrare nel piano vaccinale gli atleti  

domenica 21 febbraio 2021
Attendendo i prossimi provvedimenti governativi, il presidente del CONI Puglia e i rispettivi presidenti della Fipav Puglia, Paolo Indiveri ,e del Comitato Territoriale Bari-Foggia della Federazione Italiana Pallavolo, Danilo Piscopo, chiedono un tavolo tecnico con la Regione, l'ANCI e il Ministero della Pubblica Istruzione. L'obiettivo di tale seduta è quello di tornare in campo, seguendo le normative anti-Covid e per il bene di tutto il movimento, con un occhio specifico allo sport di base, che nelle palestre di molti centri della provincia e dei quartieri delle città più grandi trova la propria casa e la propria dimensione.
Riportiamo integralmente il Comunicato Stampa del CONI Scuola dello Sport Puglia.

«Un tavolo tecnico tra CONI Puglia, ANCI, Regione e Miur, per la riapertura delle palestre "bloccate" dei veti dei dirigenti scolastici; una convenzione regionale con le farmacie per dare la possibilità alle società sportive di effettuare i tamponi anti Covid ad un prezzo concordato; la possibilità per i gestori degli impianti di recuperare le spese sostenute, per la mancata riapertura delle strutture sportive, legate ai protocolli di sanificazione, alla prevenzione e alla sicurezza. Sono alcune delle proposte presentate dal presidente del CONI Puglia, Angelo Giliberto e condivise dal presidente della Fipav regionale Paolo Indiveri e dal presidente del comitato provinciale Fipav Danilo Piscopo, durante l'audizione congiunta davanti alla II e alla VI Commissione regionale. Ai lavori, in video conferenza, ha preso parte anche il responsabile nazionale del settore Scuola e promozione, Stefano Bellotti. Il quadro tratteggiato dal numero 1 del CONI Puglia Giliberto, del comparto sportivo pugliese 207.000 tesserati e circa 10.000 associazioni dilettantistiche è a tinte fosche per i danni provocati dalla pandemia e per il blocco quasi totale di qualsiasi attività, con le conseguenti ricadute economiche negative. In attesa del nuovo D.P.C.M. che - si spera - possa introdurre misure meno stringenti dopo il 5 marzo, la Regione potrebbe intervenire direttamente, sia creando un cabina di regia unica per verificare i protocolli anti Covid decisi dalle Federazioni, che promuovendo linee guida uniformi in tutta la Puglia. L'importanza dell'attività fisica giovanile è sottolineata anche dall'abbassamento, negli ultimi anni, della soglia dell'obesità infantile, passata dal 52% al 48%.. Il mondo della pallavolo è particolarmente interessato al destino delle 250 palestre scolastiche nelle quali, prima della pandemia, si svolgeva l'80% dell'attività giovanile. Tra le richieste, anche quella di far rientrare nel piano vaccinale gli atleti».