"Derby Metropolitano", c'era anche Terlizzi
All'evento andato tenutosi al campo sportivo di Ruvo era presente anche una squadra terlizzese
giovedì 3 luglio 2025
A farla da padrona nel pomeriggio di lunedì 30 giugno nel "Derby Metropolitano", organizzato nel campo sportivo "Fausto Coppi" di Ruvo di Puglia, sono state la convivialità e l'inclusione.
Lungo il campo c'erano gli stand tra cui quelli di "Casa Bari" in cui è stata esposta la Mitropa Cup vinta dal club biancorosso nel 1990 e quello della Pallacanestro Ruvo di Puglia, in cui spiccava la Coppa della Promozione in A2 conquistata dal club ruvese a metà giugno.
Gli stand hanno fatto da cornice all'evento clou della manifestazione organizzata con il supporto dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Città Metropolitana di Bari, il "Torneo di calcio che abbatte i muri e crea inclusioni".
Al torneo di calcio a 7, a cui hanno partecipato 12 città, ciascuna con rappresentanti dell'amministrazione, giovani calciatori e calcettiste e non per ultimi gli stranieri accolti in Italia attraverso il S. A. I. (Sistema Accoglienza e Inclusione).
La compagine terlizzese, capitanata dal sindaco Michelangelo De Chirico, e in cui tra gli altri figuravano ben due amministratori comunali come Giampaolo Sigrisi e Pasquale Vallarelli, il viceparroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo, don Gianluca D'Amato, quattro calciatori e calcettisti e l'ex calcettista Marilisa Tricarico, si è divertita in campo confrontandosi con le rappresentative di Altamura con cui ha perso 3-2, del Palo del Colle da cui ha subito un 4-3 e del Bitonto a cui hanno ceduto le armi con il punteggio di 4-1.
Risultato a parte, la nostra compagine si è divertita nello spirito conviviale, entrando nei cuori anche degli ospiti dell'evento, Michele Salomone storico giornalista barese, e di Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della nazionale italiana con 16 presenze, del Bari tra il 1988 e il 1991, già campione d'Italia con il Verona nel 1984-85 ed oggi commentatore Rai e TeleBari.
Ben 12 gli atleti o dirigenti terlizzesi che nel corso della serata sono stati premiati per essersi "Contraddistinti a livello nazionale o Internazionale". La maggior parte dei premiati non ha potuto presenziare alla serata perché il riconoscimento è stato una sorpresa gradita con tutte le candidature arrivate dal Palazzo di Città che sono state accolte dal Comitato Organizzatore. Saranno quindi consegnati nel corso di un evento che sarà organizzato dallo stesso Comune di Terlizzi.
A spiccare, tra gli altri, ovviamente c'è il nome dell'atleta "conteso" in maniera benevola tra le città di Terlizzi e Ruvo, Luca Mazzone, decantato da Salomone che ha affermato: "Mazzone è materia di insegnamento nelle scuole. Mazzone è un esempio per i più giovani".
Lungo il campo c'erano gli stand tra cui quelli di "Casa Bari" in cui è stata esposta la Mitropa Cup vinta dal club biancorosso nel 1990 e quello della Pallacanestro Ruvo di Puglia, in cui spiccava la Coppa della Promozione in A2 conquistata dal club ruvese a metà giugno.
Gli stand hanno fatto da cornice all'evento clou della manifestazione organizzata con il supporto dell'Assessorato alle Politiche Giovanili della Città Metropolitana di Bari, il "Torneo di calcio che abbatte i muri e crea inclusioni".
Al torneo di calcio a 7, a cui hanno partecipato 12 città, ciascuna con rappresentanti dell'amministrazione, giovani calciatori e calcettiste e non per ultimi gli stranieri accolti in Italia attraverso il S. A. I. (Sistema Accoglienza e Inclusione).
La compagine terlizzese, capitanata dal sindaco Michelangelo De Chirico, e in cui tra gli altri figuravano ben due amministratori comunali come Giampaolo Sigrisi e Pasquale Vallarelli, il viceparroco della Concattedrale di San Michele Arcangelo, don Gianluca D'Amato, quattro calciatori e calcettisti e l'ex calcettista Marilisa Tricarico, si è divertita in campo confrontandosi con le rappresentative di Altamura con cui ha perso 3-2, del Palo del Colle da cui ha subito un 4-3 e del Bitonto a cui hanno ceduto le armi con il punteggio di 4-1.
Risultato a parte, la nostra compagine si è divertita nello spirito conviviale, entrando nei cuori anche degli ospiti dell'evento, Michele Salomone storico giornalista barese, e di Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della nazionale italiana con 16 presenze, del Bari tra il 1988 e il 1991, già campione d'Italia con il Verona nel 1984-85 ed oggi commentatore Rai e TeleBari.
Ben 12 gli atleti o dirigenti terlizzesi che nel corso della serata sono stati premiati per essersi "Contraddistinti a livello nazionale o Internazionale". La maggior parte dei premiati non ha potuto presenziare alla serata perché il riconoscimento è stato una sorpresa gradita con tutte le candidature arrivate dal Palazzo di Città che sono state accolte dal Comitato Organizzatore. Saranno quindi consegnati nel corso di un evento che sarà organizzato dallo stesso Comune di Terlizzi.
A spiccare, tra gli altri, ovviamente c'è il nome dell'atleta "conteso" in maniera benevola tra le città di Terlizzi e Ruvo, Luca Mazzone, decantato da Salomone che ha affermato: "Mazzone è materia di insegnamento nelle scuole. Mazzone è un esempio per i più giovani".