Volti della Festa patronale che fu. Gli scatti di Aurelio Iurilli

Lui, emigrato in Francia da Ruvo di Puglia, ama profondamente la sua terra e conserva gelosamente fotografie che raccontano un'epoca

giovedì 19 novembre 2020 10.54
A cura di Gianluca Battista
Ci sono volti che immortalati in determinati momenti finiscono per segnare epoche, perché fanno parte di grandi riti collettivi che appartengono al patrimonio di una intera comunità.

È il caso delle foto che vi proponiamo, scattate da Aurelio Iurilli, ruvese, durante alcune Feste patronali in onore di Maria SS di Sovereto a cavallo tra gli anni '70 e gli anni '80 del secolo scorso.

Lui, partito per la Francia nel lontano 1972 le custodisce gelosamente nella sua dimora transalpina e rappresentano un legame fortissimo con la sua terra d'origine. In questi scatti che vi proponiamo volti, "istituzionali" e non (nel caso di specie si tratta del Sindaco Salvatore De Chirico, di portatori del Carro trionfale e della Madonna e del complesso bandistico, ndr), di una Terlizzi che fu, che con quella odierna ha in comune solo l'amore per la propria Patrona, manifestato in quell'enorme contenitore agostano che è appunto la Festa Patronale.

A chi si riconosca o riconosca un parente, un amico, la possibilità di farsi avanti e di scriverci all'indirizzo info@terlizziviva.it per dirci nome e storia e magari per inviarci altri storici scatti.

In questo periodo di pandemia, unico e tragico nella storia del nostro Paese, quelle foto ci aiutano a riannodare i fili col passato e ci spronano a restare uniti per uscire quanto prima dall'incubo. Ricucire la memoria è un esercizio che aiuta a vivere meglio il presente.