Valorizzazione via Francigena: Grassi critico con l'immobilismo di Terlizzi

Nuovo intervento del consigliere del Partito Democratico che punta il dito contro la scelta di installare a pochi passi una centrale a biogas

mercoledì 8 settembre 2021
A cura di Gianluca Battista
«Gli altri Comuni organizzano eventi per pubblicizzare la storica via del "camminare lentamente" e invece il mio Comune si interessa favorevolmente a che nelle vicinanze nasca una centrale a biogas».

Parola di Michele Grassi, consigliere comunale del Partito Democratico terlizzese, che punto il dito contro alcune scelte a suo dire in controtendenza con quanto sta accadendo altrove, se non dannose per la valorizzazione del cammino.

«Così - ammonisce ancora l'esponente Dem - la via Francigena verrebbe attraversata dai camion della sansa, diretti alla centrale.
La Via Francigena sta ricevendo fior di danari dal Governo
- è l'osservazione di Grassi - per la sua particolare valorizzazione, tanto che ogni Comune sta immaginando e realizzando azioni positive di accoglienza dei turisti lenti. Immaginiamo il Cammino di Santiago de Compostela in Portogallo, quanti turisti e fedeli attrae. Nel mentre a Terlizzi, il Comune debole con gli "affaristi" e senza "visione", si percorre la strada al contrario», è la conclusione amara e polemica nei confronti della Giunta guidata da Ninni Gemmato.

Sulla vicenda centrale a biogas non è stata presa alcuna decisione definitiva, ma sono tanti i partiti e i movimenti contrati alla sua realizzazione per la vicinanza alla via Francigena e quindi ad un sito di interesse culturale elevato.

Il dibattito resta aperto ed i prossimi mesi saranno forse quelli decisivi per capire meglio il destino dell'area nell'agro di Terlizzi.