Valeria Grassi, la pittrice terlizzese premiata ad Assisi

Ha ricevuto dall'ANFI il premio speciale per la pittura

giovedì 7 dicembre 2023 9.47
A cura di Vincenza Urbano
Con l'opera "Bagliori", l'artista terlizzese Valeria Grassi è stata insignita ad Assisi, lo scorso 2 dicembre, del "Premio speciale per la pittura" della quinta edizione del "Premio pittorico, scultoreo e poetico" organizzato dalla sezione di Perugia dell'ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia). L'evento ha avuto al centro il tema "Il valore della vita. Una società che non si riconosce più quale comunità formata da esseri umani".

Commerciante di quarant'anni, Valeria, in arte GRAVA (è l'acronimo delle sillabe iniziali del cognome e del nome), ha nutrito una passione per l'arte sin da quando era adolescente; ha dovuto, tuttavia, intraprendere degli studi diversi da quelli agognati anche per via della volontà dei suoi genitori. Da circa un paio d'anni, però, è esploso il desiderio di affermarsi sul territorio e di dar sfogo a un talento da sempre coltivato nella sua intimità e da autodidatta.

«Circa due anni fa, mentre dipingevo, una mia amica architetto mi disse:"Tu sei brava, hai una bella mano, un bel modo di dipingere… perché non pensi di farti conoscere», racconta a TerlizziViva Valeria, molto grata alla sua amica per averla sostenuta e spronata nel condividere le sue pennellate con la comunità, «Ho accettato il suo consiglio e ho cominciato a pubblicare sui social network. Così nel 2022, ho creato una personale pagina Facebook dal nome "Grava"».

Valeria attraverso la pittura si emoziona e comunica il suo vissuto, le sue sensazioni e tutto ciò che la vita le ha offerto sinora. Il suo percorso insegna che le aspirazioni vanno assecondate, perché elevano ciascuno nella ricerca di nuovi stimoli e in sfaccettature inesplorate della propria personalità. La sua forza interiore è data anche dall'esser mamma di Felice Guastamacchia, il bambino farfalla che ha intenerito l'intera collettività per gli strazi che sin da quando è nato ha dovuto patire.

«I miei dipinti sono tutti astratti, non amo il figurativo. Mi ispiro sempre a cose differenti, al mare, alla terra, alla malattia di mio figlio, a ciò che in quel momento sento più vicino», chiosa Valeria che espone i suoi lavori in un locale; chi fosse interessato, può contattarla in privato per visionarli ed eventualmente acquistarli.

«Non pensavo che sarei stata una dei vincitori del premio pittorico ricevuto ad Assisi e, invece, la mia opera è piaciuta molto: ho vinto una targa come premio speciale. Sentirsi di valere, di essere un talento non è da poco», conclude Valeria entusiasta per essere riuscita a esprimere la sua vena creativa, «Ho ricevuto tantissimi complimenti e ne sono stata davvero contenta. Nonostante le difficoltà che affronto quotidianamente a causa dell'epidermolisi bollosa del mio piccolo Felice, ho sempre reputato la vita un dono meraviglioso che non può essere sprecato piangendosi addosso».
Premio speciale per la pittura vinto da Valeria Grassi