Truffa telematica: risparmiatrice di Terlizzi rimborsata grazie a Confconsumatori
Pronunciamento favorevole dell'Arbitro Bancario Finabziario
lunedì 30 giugno 2025
07.00
Confconsumatori segna un nuovo importante successo nella sua attività quotidiana di tutela contro le frodi digitali. A seguito di un intenso lavoro legale, l'associazione ha ottenuto un rimborso parziale per una risparmiatrice pugliese vittima di una truffa online, con un pronunciamento favorevole da parte dell'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che ha accertato la responsabilità dell'istituto bancario coinvolto.
Il caso riguarda una cittadina di Terlizzi che, dopo aver ricevuto un SMS ingannevole apparentemente inviato dalla propria banca, è stata indotta telefonicamente ad autorizzare un bonifico istantaneo – dell'importo di qualche migliaia di euro – credendo di bloccare un'operazione sospetta. Ogni tentativo da parte della cliente di contattare tempestivamente la banca è risultato vano, permettendo così alla truffa di compiersi.
Nonostante un iniziale rifiuto della banca a riconoscere responsabilità, la consumatrice si è rivolta alla sede provinciale di Bari di Confconsumatori, con sede a Bitonto, dove ha ricevuto assistenza legale dagli avvocati Nuccia Lisi e Filomena Panzarino. Il ricorso presentato all'ABF ha evidenziato in modo chiaro l'inadeguatezza del sistema di assistenza della banca e l'assenza di presidi efficaci a tutela del cliente in situazioni di emergenza.
Il Collegio di Bari dell'Arbitro Bancario Finanziario ha dato pieno credito alla ricostruzione fornita da Confconsumatori, riconoscendo che l'operazione era frutto di un raggiro e che l'intermediario bancario ha mancato ai propri doveri di diligenza e protezione. Si tratta di una vittoria legale significativa, che consolida un orientamento favorevole ai cittadini, sempre più spesso bersaglio di sofisticate frodi online.
«Questa è una sentenza importante – ha dichiarato l'avv. Nuccia Lisi – perché sottolinea che le banche non possono limitarsi a delegare tutta la responsabilità al cliente, soprattutto quando l'accesso tempestivo all'assistenza è ostacolato. Il fatto che la nostra assistita abbia cercato di contattare la banca prima del danno è stato determinante. È una vittoria non solo economica, ma di principio».
L'avv. Filomena Panzarino ha rimarcato l'impegno dell'associazione nel contrasto alle truffe digitali e nella difesa dei diritti dei consumatori, sempre più esposti a rischi nel mondo dell'online banking.
Il caso riguarda una cittadina di Terlizzi che, dopo aver ricevuto un SMS ingannevole apparentemente inviato dalla propria banca, è stata indotta telefonicamente ad autorizzare un bonifico istantaneo – dell'importo di qualche migliaia di euro – credendo di bloccare un'operazione sospetta. Ogni tentativo da parte della cliente di contattare tempestivamente la banca è risultato vano, permettendo così alla truffa di compiersi.
Nonostante un iniziale rifiuto della banca a riconoscere responsabilità, la consumatrice si è rivolta alla sede provinciale di Bari di Confconsumatori, con sede a Bitonto, dove ha ricevuto assistenza legale dagli avvocati Nuccia Lisi e Filomena Panzarino. Il ricorso presentato all'ABF ha evidenziato in modo chiaro l'inadeguatezza del sistema di assistenza della banca e l'assenza di presidi efficaci a tutela del cliente in situazioni di emergenza.
Il Collegio di Bari dell'Arbitro Bancario Finanziario ha dato pieno credito alla ricostruzione fornita da Confconsumatori, riconoscendo che l'operazione era frutto di un raggiro e che l'intermediario bancario ha mancato ai propri doveri di diligenza e protezione. Si tratta di una vittoria legale significativa, che consolida un orientamento favorevole ai cittadini, sempre più spesso bersaglio di sofisticate frodi online.
«Questa è una sentenza importante – ha dichiarato l'avv. Nuccia Lisi – perché sottolinea che le banche non possono limitarsi a delegare tutta la responsabilità al cliente, soprattutto quando l'accesso tempestivo all'assistenza è ostacolato. Il fatto che la nostra assistita abbia cercato di contattare la banca prima del danno è stato determinante. È una vittoria non solo economica, ma di principio».
L'avv. Filomena Panzarino ha rimarcato l'impegno dell'associazione nel contrasto alle truffe digitali e nella difesa dei diritti dei consumatori, sempre più esposti a rischi nel mondo dell'online banking.