Troppo caldo a Terlizzi. Rivisto piano rifacimento strade
E su altri interventi De Chirico rassicura: «Col fiato sul collo dei dirigenti»
lunedì 24 luglio 2023
Considerata l'impennata eccezionale delle temperature che si è verificata nelle ultime ore e valutato che questa situazione interesserà il nostro territorio anche nei prossimi giorni, l'assessore ai Lavori Pubblici Michele Berardi ed il Dirigente del medesimo settore hanno valutato l'opportunità di rivedere il piano di rifacimento di parte del manto stradale previsto nelle strade percorse dal Carro Trionfale. Va specificato che tali interventi risultano programmati da tempo, sono divenuti eseguibili soltanto da qualche giorno e certamente non si poteva prevedere l'eccezionalità ondata di caldo.
Alla luce di alcune ricognizioni fatte e valutazioni legate alle alte temperature, lunedì 24 luglio l'impresa effettuerà un nuovo sopralluogo e si limiterà a mettere in sicurezza i punti più critici del percorso, andando, invece, a scarificare e bitumare altre strade della città, che non hanno la problematica del passaggio del Carro Trionfale con un carico concentrato e la possibilità che le ruote solchino il nuovo asfalto reso particolarmente sensibile dal calore.
In questi mesi gli uffici preposti hanno raccolto diverse segnalazioni relative a criticità che interessano strade dell'abitato e marciapiedi. L'Amministrazione comunale si era già attivata per reperire le risorse per intervenire dopo la pausa estiva, anche perché in questo periodo gli impianti di conferimento del materiale sacrificato, presenti in zona, sono quasi tutti saturi e le squadre di stendimento del conglomerato bituminoso sono tutte impegnate (sovente capita in questo periodo la famosa cosiddetta "bolla" che mette in crisi tanti appalti di lavori pubblici).
«Sono quotidianamente in contatto, tramite i nostri uffici, con i direttori dei lavori e con le ditte appaltatrici per intervenire sulle arterie stradali che presentano problematiche importanti – dichiara il Sindaco Michelangelo De Chirico – e prosegue - non vediamo l'ora di avviare i lavori che riguarderanno: viale Pacecco, viale Federico II, viale dei Lilium, via Ruvo. Sono la nostra priorità. La gestione di un appalto pubblico già consegnato dipende da tante variabili di cantiere, fattori esterni, burocrazia. La politica non può fare altro che far sentire il fiato sul collo per accelerare la soluzione dei problemi. Noi ci siamo».
Alla luce di alcune ricognizioni fatte e valutazioni legate alle alte temperature, lunedì 24 luglio l'impresa effettuerà un nuovo sopralluogo e si limiterà a mettere in sicurezza i punti più critici del percorso, andando, invece, a scarificare e bitumare altre strade della città, che non hanno la problematica del passaggio del Carro Trionfale con un carico concentrato e la possibilità che le ruote solchino il nuovo asfalto reso particolarmente sensibile dal calore.
In questi mesi gli uffici preposti hanno raccolto diverse segnalazioni relative a criticità che interessano strade dell'abitato e marciapiedi. L'Amministrazione comunale si era già attivata per reperire le risorse per intervenire dopo la pausa estiva, anche perché in questo periodo gli impianti di conferimento del materiale sacrificato, presenti in zona, sono quasi tutti saturi e le squadre di stendimento del conglomerato bituminoso sono tutte impegnate (sovente capita in questo periodo la famosa cosiddetta "bolla" che mette in crisi tanti appalti di lavori pubblici).
«Sono quotidianamente in contatto, tramite i nostri uffici, con i direttori dei lavori e con le ditte appaltatrici per intervenire sulle arterie stradali che presentano problematiche importanti – dichiara il Sindaco Michelangelo De Chirico – e prosegue - non vediamo l'ora di avviare i lavori che riguarderanno: viale Pacecco, viale Federico II, viale dei Lilium, via Ruvo. Sono la nostra priorità. La gestione di un appalto pubblico già consegnato dipende da tante variabili di cantiere, fattori esterni, burocrazia. La politica non può fare altro che far sentire il fiato sul collo per accelerare la soluzione dei problemi. Noi ci siamo».