Trash Mob in piazza Cavour: Puglia Differente fa tappa a Terlizzi
Disponibili 48 compostiere: prossimamente stand in piazza per avviarne l’adozione
mercoledì 17 giugno 2015
10.07
Nell'ambito del progetto "Puglia Differente", organizzato dall'Associazione "Eco dalle Città", promosso dalla Regione Puglia e realizzato con il sostegno di Puliamo Terlizzi, ieri sera Piazza Cavour è stata adibita a location del Trash Mob: è stato prelevato un cassonetto dell'indifferenziata situato nei pressi del borgo antico, poi svuotato dinanzi al pubblico per scoprire quali rifiuti fossero stati conferiti. Ne è venuto fuori che gran parte dei prodotti poteva essere gettata negli appositi contenitori della raccolta differenziata o conferita, come nel caso di un copertone dismesso, all'isola ecologica.
Ne è seguito un vivace dibattito che ha posto l'accento sulla poca attenzione e scarsa sensibilizzazione che connota ancora molti dei cittadini terlizzesi.
Il consigliere Nino Allegretti con delega all'ambiente ha così commentato "Occorre incentivare una corretta comunicazione nelle piazze e nelle scuole. Abbiamo già affrontato la questione amianto nel Polo Liceale, ma non basta. A patire dal prossimo anno scolastico ci impegneremomaggiormente a coinvolgere gli studenti e formarli su un tema così importante: punteremo ad una comunicazione capillare nelle abitazioni e ad un contestuale volantinaggio nei luoghi di aggregazione. Tuttavia è anche vero che il mancato rispetto delle regole attiene ad un profilo culturale: il cittadino deve comprendere che la corretta differenziazione rende il rifiuto una risorsa e comporterebbe anche un notevole risparmio".
Il sindaco Ninni Gemmato si è concentrato sulle percentuali di differenziata che sarebbe auspicabile raggiungere in queste due ultime settimane di Giugno "Se Terlizzi aumentasse di +5 punti la raccolta differenziata, incrementando la percentuale del Novembre 2014, scanserebbe l'ecotassa pari a circa 25 Euro. Dobbiamo cercare di arrivare al 30% di differenziata questo mese. È palese che il nostro obiettivo non deve essere affatto quello di evitare l'ecotassa: l'ambizione è quella di modificare le abitudini quotidiane, al fine di giungere a tassi di raccolta differenziata che possano rivelarsi più competitivi con gli altri comuni". Il sindaco accenna anche alla raccolta porta a porta, sottolineando come si tratti di un livello più avanzato di servizio, idoneo a portare delle migliorie tangibili nel nostro paese: le iniziative messe in campo "partono dall'idea più semplice, ovvero quella della comunicazione all'esterno per giungere a quella più complessa che riguarda una pianificazione di carattere gestionale." Inoltre il primo cittadino rilancia la campagna di adozione delle compostiere "Nella sette giorni tenuta a Novembre, sono state adottate solo 52 compostiere su cento. Prossimamente in piazza ci saranno stand per l'adozione delle rimanenti 48. Invito chiunque abbia la possibilità a farne domanda."
Interessante si è rivelato l'intervento di Giovanni De Leo per la Evergreen, società erogatrice del servizio di ecocompattatori del PET, macchinari già installati nel nostro paese e che stanno riscuotendo un notevole successo. "La società è composta da ragazzi che hanno tentato di fare impresa grazie al riciclo dei rifiuti. Abbiamo fatto in modo che i cittadini si divertano a conferire il PET: la nostra mission consiste nel trasformare il rifiuto in una risorsa attraverso un incentivo, un buono sconto da spendere presso i rivenditori convenzionati. Così facendo, le persone si sentono partecipi di un gesto nobile e sono spronate a intervenire in modo green ed ecosostenibile. È stato calcolato che in sole 3 settimane, abbiamo raccolto circa 2000 bottiglie di plastica; dunque si potrebbe arrivare a 7 tonnellate all'anno. Il nostro obiettivo a lungo termine risiede nel voler allargare la raccolta ad altri tipi di rifiuti: gli oli esausti, i vecchi elettrodomestici, gli indumenti dismessi".
Francesco Paolo Barile, presidente di Puliamo Terlizzi, ha messo in evidenza come il nostroterritorio pulluli di giovani che hanno voglia di apportare un loro contributo al cambiamento nel paese. Numerose le iniziative in cantiere, tra le quali l'avvio di una serie di incontri pubblici di educazione ambientale. Ma per avere una maggiore risonanza, occorre "istituzionalizzare i rapporti tra le associazioni ambientaliste e l'amministrazione attraverso l'ufficializzazione della Consulta Ambientale. Solo così sarebbe possibile avviare un vero percorso partecipato con il Comune. Ammiro lo spirito imprenditoriale dell'Evergreen i cui benefici per i cittadini sono visibili. Ma il Comune, in qualità di istituzione, ha l'onere di effettuare una raccolta differenziata ottimale non solo per trarne un utile ma anche e soprattutto per apportare benefici in termine di salute".
Ne è seguito un vivace dibattito che ha posto l'accento sulla poca attenzione e scarsa sensibilizzazione che connota ancora molti dei cittadini terlizzesi.
Il consigliere Nino Allegretti con delega all'ambiente ha così commentato "Occorre incentivare una corretta comunicazione nelle piazze e nelle scuole. Abbiamo già affrontato la questione amianto nel Polo Liceale, ma non basta. A patire dal prossimo anno scolastico ci impegneremomaggiormente a coinvolgere gli studenti e formarli su un tema così importante: punteremo ad una comunicazione capillare nelle abitazioni e ad un contestuale volantinaggio nei luoghi di aggregazione. Tuttavia è anche vero che il mancato rispetto delle regole attiene ad un profilo culturale: il cittadino deve comprendere che la corretta differenziazione rende il rifiuto una risorsa e comporterebbe anche un notevole risparmio".
Il sindaco Ninni Gemmato si è concentrato sulle percentuali di differenziata che sarebbe auspicabile raggiungere in queste due ultime settimane di Giugno "Se Terlizzi aumentasse di +5 punti la raccolta differenziata, incrementando la percentuale del Novembre 2014, scanserebbe l'ecotassa pari a circa 25 Euro. Dobbiamo cercare di arrivare al 30% di differenziata questo mese. È palese che il nostro obiettivo non deve essere affatto quello di evitare l'ecotassa: l'ambizione è quella di modificare le abitudini quotidiane, al fine di giungere a tassi di raccolta differenziata che possano rivelarsi più competitivi con gli altri comuni". Il sindaco accenna anche alla raccolta porta a porta, sottolineando come si tratti di un livello più avanzato di servizio, idoneo a portare delle migliorie tangibili nel nostro paese: le iniziative messe in campo "partono dall'idea più semplice, ovvero quella della comunicazione all'esterno per giungere a quella più complessa che riguarda una pianificazione di carattere gestionale." Inoltre il primo cittadino rilancia la campagna di adozione delle compostiere "Nella sette giorni tenuta a Novembre, sono state adottate solo 52 compostiere su cento. Prossimamente in piazza ci saranno stand per l'adozione delle rimanenti 48. Invito chiunque abbia la possibilità a farne domanda."
Interessante si è rivelato l'intervento di Giovanni De Leo per la Evergreen, società erogatrice del servizio di ecocompattatori del PET, macchinari già installati nel nostro paese e che stanno riscuotendo un notevole successo. "La società è composta da ragazzi che hanno tentato di fare impresa grazie al riciclo dei rifiuti. Abbiamo fatto in modo che i cittadini si divertano a conferire il PET: la nostra mission consiste nel trasformare il rifiuto in una risorsa attraverso un incentivo, un buono sconto da spendere presso i rivenditori convenzionati. Così facendo, le persone si sentono partecipi di un gesto nobile e sono spronate a intervenire in modo green ed ecosostenibile. È stato calcolato che in sole 3 settimane, abbiamo raccolto circa 2000 bottiglie di plastica; dunque si potrebbe arrivare a 7 tonnellate all'anno. Il nostro obiettivo a lungo termine risiede nel voler allargare la raccolta ad altri tipi di rifiuti: gli oli esausti, i vecchi elettrodomestici, gli indumenti dismessi".
Francesco Paolo Barile, presidente di Puliamo Terlizzi, ha messo in evidenza come il nostroterritorio pulluli di giovani che hanno voglia di apportare un loro contributo al cambiamento nel paese. Numerose le iniziative in cantiere, tra le quali l'avvio di una serie di incontri pubblici di educazione ambientale. Ma per avere una maggiore risonanza, occorre "istituzionalizzare i rapporti tra le associazioni ambientaliste e l'amministrazione attraverso l'ufficializzazione della Consulta Ambientale. Solo così sarebbe possibile avviare un vero percorso partecipato con il Comune. Ammiro lo spirito imprenditoriale dell'Evergreen i cui benefici per i cittadini sono visibili. Ma il Comune, in qualità di istituzione, ha l'onere di effettuare una raccolta differenziata ottimale non solo per trarne un utile ma anche e soprattutto per apportare benefici in termine di salute".