«Terlizzi può avere finalmente una voce in Consiglio Regionale»
Ieri la presentazione ufficiale della candidata Donatella Azzollini
lunedì 27 ottobre 2025
10.00
È stata una serata intensa e partecipata quella che ha visto Donatella Azzollini e Nichi Vendola, candidati al Consiglio Regionale per Alleanza Verdi Sinistra con Decaro Presidente, intervenire in un incontro dedicato al futuro della Puglia e ai diritti delle persone.
Nel suo intervento, Nichi Vendola ha tracciato l'orizzonte di una "Puglia di pace", una regione che rifiuta la logica della guerra e del profitto e sceglie invece la strada dei diritti, della solidarietà e della cura reciproca.
Vendola ha sottolineato l'urgenza di costruire una politica che parli di giustizia sociale, di ambiente, di cultura e di lavoro dignitoso, riaffermando l'impegno di Alleanza Verdi Sinistra per una Puglia più giusta, più verde e più umana.
Donatella Azzollini ha affrontato con passione e chiarezza le grandi questioni che attraversano la vita quotidiana dei pugliesi: giovani, casa, sanità e lavoro.
Ha ricordato le esperienze dei Laboratori Urbani e del programma Bollenti Spiriti, simboli di una stagione politica che ha saputo dare fiducia e strumenti ai giovani, invitando a tornare a quella visione che vede nei ragazzi e nelle ragazze non problemi da correggere, ma germogli da seguire.
In particolare, Azzollini si è soffermata sulla questione della sanità pubblica, sulle interminabili liste d'attesa e sulla necessità di una sanità territoriale capace di garantire assistenza e prevenzione a tutte e a tutti.
Ad ogni tappa della campagna elettorale, la candidata ricorderà una donna d'ispirazione.
Nella prima presentazione ha ricordato Renata Fonte, simbolo di coraggio per aver difeso la terra e l'ambiente contro la speculazione edilizia.
Durante l'incontro di ieri è stato invece reso onore a Tina Anselmi, madre nobile del Servizio Sanitario Nazionale.
"Abbiamo bisogno di tornare a una sanità che mette le persone al centro, come fece Tina Anselmi quando istituì il Servizio Sanitario Nazionale – ha dichiarato Azzollini – e non al profitto della sanità privata: la salute deve tornare a essere un diritto universale."
Un passaggio particolarmente sentito è stato dedicato alla comunità terlizzese: Azzollini ha ricordato di essere l'unica rappresentante del territorio di Terlizzi in corsa per il Consiglio Regionale, un'occasione per restituire alla città una voce diretta nelle istituzioni regionali e trasformare la partecipazione in rappresentanza reale.
"Se Terlizzi si mette insieme, può contare davvero – ha affermato – perché la politica è una questione di sguardo e di spazio: serve riconoscersi, vedersi e non restare invisibili."
Nel suo intervento, Nichi Vendola ha tracciato l'orizzonte di una "Puglia di pace", una regione che rifiuta la logica della guerra e del profitto e sceglie invece la strada dei diritti, della solidarietà e della cura reciproca.
Vendola ha sottolineato l'urgenza di costruire una politica che parli di giustizia sociale, di ambiente, di cultura e di lavoro dignitoso, riaffermando l'impegno di Alleanza Verdi Sinistra per una Puglia più giusta, più verde e più umana.
Donatella Azzollini ha affrontato con passione e chiarezza le grandi questioni che attraversano la vita quotidiana dei pugliesi: giovani, casa, sanità e lavoro.
Ha ricordato le esperienze dei Laboratori Urbani e del programma Bollenti Spiriti, simboli di una stagione politica che ha saputo dare fiducia e strumenti ai giovani, invitando a tornare a quella visione che vede nei ragazzi e nelle ragazze non problemi da correggere, ma germogli da seguire.
In particolare, Azzollini si è soffermata sulla questione della sanità pubblica, sulle interminabili liste d'attesa e sulla necessità di una sanità territoriale capace di garantire assistenza e prevenzione a tutte e a tutti.
Ad ogni tappa della campagna elettorale, la candidata ricorderà una donna d'ispirazione.
Nella prima presentazione ha ricordato Renata Fonte, simbolo di coraggio per aver difeso la terra e l'ambiente contro la speculazione edilizia.
Durante l'incontro di ieri è stato invece reso onore a Tina Anselmi, madre nobile del Servizio Sanitario Nazionale.
"Abbiamo bisogno di tornare a una sanità che mette le persone al centro, come fece Tina Anselmi quando istituì il Servizio Sanitario Nazionale – ha dichiarato Azzollini – e non al profitto della sanità privata: la salute deve tornare a essere un diritto universale."
Un passaggio particolarmente sentito è stato dedicato alla comunità terlizzese: Azzollini ha ricordato di essere l'unica rappresentante del territorio di Terlizzi in corsa per il Consiglio Regionale, un'occasione per restituire alla città una voce diretta nelle istituzioni regionali e trasformare la partecipazione in rappresentanza reale.
"Se Terlizzi si mette insieme, può contare davvero – ha affermato – perché la politica è una questione di sguardo e di spazio: serve riconoscersi, vedersi e non restare invisibili."