Terlizzi Popolare lascia l'aula consiliare. È crisi aperta in maggioranza

Caldarola bacchetta la Giunta: «Noi agiamo in un contesto di democrazia»

giovedì 4 giugno 2020 21.23
A cura di La redazione
«Registriamo difficoltà di unità di intenti nella maggioranza. È arrivato il momento di chiarire alcune questioni, come sempre abbiamo fatto, pubblicamente. Noi agiamo in un contesto di democrazia, la nostra lista civica opera in un contesto simile. Le unità minime sulla base delle quali iniziare un rapporto sono il rispetto tra chi fa parte di un gruppo di lavoro, ma soprattutto la condivisione. L'ho detto nell'altra occasione e lo ripeto oggi: constatiamo uno stallo da questo punto di vista. Noi non minacciamo nessuno, perché siamo in un contesto democratico, in quel contesto vogliamo dare il nostro contributo per portare a casa un mandato elettorale con gli impegni assunti. Ancora oggi questo gruppo registra però una difficoltà da parte di chi non vuole affrontare le questioni e portarle in una assise pubblica, per farle conoscere ai cittadini affinché sappiano il motivo per cui chi vi parla ha posto determinati problemi. Problemi di lentezza amministrativa, di fronte ai quali ci sentiamo responsabili. Noi vogliamo venire nella massima assise cittadina a dire che c'è rispetto tra le parti della maggioranza. Ma questo non lo constatiamo».

Così il Consigliere comunale Michele Caldarola, Capogruppo di Terlizzi Popolare, in apertura dell'assise convocata per questo pomeriggio, 4 giugno, con diversi punti all'ordine del giorno. Poi la presa di posizione netta con l'uscita dall'aula, in coerenza con quanto affermato in precedenza sulla necessità di rivedere i rapporti all'interno della maggioranza. Caldarola ha anche dichiarato che Terlizzi Popolare non parteciperà nemmeno ai prossimi Consigli comunali.

A Ninni Gemmato ed ai suoi fedelissimi resta adesso il compito di trovare nuovamente la quadra per completare il mandato e tirarsi fuori da una crisi che stasera appare profonda.