Comune di Terlizzi: evitata l’ecotassa
110 mila euro risparmiati dai terlizzesi
martedì 14 luglio 2015
9.43
Lo scorso 30 giugno è stato il termine ultimo al quale, in base alla vigente legge regionale, i Comuni avrebbero dovuto mostrare almeno un incremento del +5% di raccolta differenziata rispetto ai dati di novembre 2014 per evitare la temuta 'ecotassa', ovvero l'applicazione di un tributo 'extra' calcolato in base alla quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica. "Il Comune di Terlizzi si è dimostrato a tal proposito virtuoso- il commento del consigliere comunale Gioacchino Allegretti- infatti, non solo raggiungendo e superando la soglia dei 5 punti percentuali di differenziata ma anche confermando un trend assolutamente positivo". La scadenza del 30 giugno ha rappresentato, infatti, l'opportunità di fare il punto della situazione sul lavoro fatto e su quello da fare. I DATI: A giugno 2014, l'obiettivo da raggiungere in base alla normativa era quello dell'incremento di 5 punti percentuali di raccolta differenziata rispetto alla media registrata nel periodo settembre 2012- agosto 2013. "Considerato che per il Comune di Terlizzi, tale media era pari all'11,36%, la percentuale da raggiungere a giugno avrebbe dovuto essere almeno pari al 16,36%- ha illustrato Allegretti- ebbene, Terlizzi superò ampliamente la 'prova' registrando una percentuale di raccolta differenziata pari al 21,27 %. Stesso discorso per il 2015- ha proseguito nella sua relazione il consigliere delegato all'Ambiente- Ugualmente, veniva richiesto ai Comuni un incremento di 5 punti percentuali di raccolta differenziata, stavolta rispetto alla percentuale registrata a novembre 2014, ovvero nel nostro caso a un periodo in cui fu registrata una percentuale di differenziata pari al 21,18%. Terlizzi per dimostrarsi 'virtuosa' avrebbe, cioè, dovuto raggiungere il 26,18% e lo ha fatto, registrando una percentuale di raccolta differenziata pari al 27,51%.". Al di là dei numeri, un dato significativo, a detta di Allegretti, soprattutto se contestualizzato in termini di risparmio che questo 'sforzo' ha fruttato ai cittadini: " Parliamo di circa 110 mila euro di 'risparmio' sull'ecotassa che, grazie a questo risultato, non dovranno essere riversati sui cittadini". Un dato, questo, che si ottiene dal calcolo del tributo che il Comune di Terlizzi paga per ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati in discarica (pari a 15 euro), da quello che avrebbe pagato laddove si fosse registrato il mancato raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla Regione Puglia, (ovvero un tributo pari a 25, 82 euro) e dalla quantità media annuale dei rifiuti indifferenziati conferiti in discarica. L'ANALISI: "Terlizzi si è dimostrata ancora una volta sensibile - ha commentato, ancora- Non dimentichiamo tutte le attività che l'Amministrazione Gemmato sta mettendo in piedi anche per la sensibilizzazione alla tematica ambientale: recente è l'istallazione di un cassone per il conferimento gratuito dimateriali provenienti da attività di costruzione e demolizione, ma anche il posizionamento di due eco-compattatori per la differenziazione della plastica, ed ancora il proseguimento della campagna 'adotta un compost' per il recupero intelligente di rifiuti organici e il nuovo contratto di servizio stipulato con l'azienda che si occupa della manutenzione del verde e dello smaltimento dei rifiuti rinvenienti da tali attività. Insomma, quest'ultimo dato positivo è tutt'altro che casuale, anzi è il frutto di una pianificazione strategica della politica di gestione dei rifiuti, attuata con lo scopo di prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti. E adesso che finalmente ci accingiamo a partire col 'porta a porta', sono certo raggiungeremo percentuali di differenziata sempre più alte. Un ruolo fondamentale, in tutto questo percorso, lo giocherà naturalmente la buona volontà di tutti i cittadini che stanno contribuendo, insieme a noi, a costruire una città a misura di cittadino nel rispetto dell'ambiente che ci circonda e delle tasche di tutti". "Il raggiungimento degli obiettivi conferma la bontà del servizio svolto dall'Azienda Servizi Vari", è stato il commento di Vincenzo Castellano, amministratore Unico della azienda che attualmente gestisce il servizio a Terlizzi, la A.S.V. S.p.A., appunto. "E' utile sottolineare- ha proseguito facendo una analisi anche dei risultati degli anni passati- che in due anni di gestione del servizio di igiene urbana nel Comune di Terlizzi la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 10,91% del 2012 (gestione TRADECO) al 20,87 del primo semestre 2015 con una punta di 27,51% nel mese di giugno. Questi risultati stanno producendo concreti risparmi nelle casse comunali sia per il fatto che il mancato aumento del tributo per i conferimenti in discarica significano un risparmio annuo consistente, e sia per effetto della diminuita quantità di rifiuti indifferenziati conferiti in discarica e quindi soggetti a tributo