"Taci anzi parla", il progetto sulle pari opportunità del Comune di Terlizzi

Tre le proposte progettuali selezionate: “C.O.R.A.G.G.I.O.”, “Rise Up” e “StereoTIPI PARLANTI”

sabato 21 giugno 2025
"Taci anzi parla" è un progetto promosso dal Comune di Terlizzi nell'ambito delle pari opportunità, ispirato al titolo di un'opera della filosofa femminista Carla Lonzi.

Il progetto nasce con l'obiettivo di coinvolgere attivamente la popolazione giovanile in un percorso di riflessione, espressione e crescita sui temi della parità di genere, della lotta agli stereotipi, della discriminazione e della violenza contro le donne.

Attraverso un approccio di co-progettazione partecipata, l'iniziativa mira a creare spazi materiali e immateriali dove ragazze e ragazzi possano confrontarsi su affettività, sentimenti e linguaggi, superando le barriere culturali che spesso limitano la libera espressione delle emozioni. Il progetto intende valorizzare la parola delle ragazze nello spazio pubblico – dove la loro presenza è spesso marginale – e allo stesso tempo offrire ai ragazzi un contesto sicuro per esplorare e condividere la propria dimensione emotiva.

L'amministrazione comunale, dopo le esperienze di ascolto e formazione con i progetti "Pari e Dispari" e "Genere in Comune", ha scelto di proseguire questo cammino con "Taci anzi parla", coinvolgendo le realtà culturali e sociali del territorio per rafforzare il loro ruolo di incubatori di comunità.

Il progetto rappresenta un invito a parlare, agire e costruire insieme una società più equa, consapevole e inclusiva. Nasce a seguito di un avviso pubblico esplorativo, approvato con determinazione dirigenziale n. 912/2024, finalizzato all'individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione di interventi per la promozione delle pari opportunità e la lotta agli stereotipi di genere. A seguito della selezione, sono stati ammessi tre progetti, successivamente rimodulati in sinergia con l'amministrazione comunale.

Tre sono le proposte progettuali selezionate e rimodulate, ognuna delle quali si concentra su specifiche aree tematiche: Le attività si svolgeranno nei prossimi mesi con eventi pubblici gratuiti aperti alla cittadinanza e alle scuole. Il progetto sarà ampiamente promosso attraverso canali istituzionali, social media e materiali informativi, per garantire la massima partecipazione della comunità.

Il sindaco Michelangelo De Chirico

«"Taci anzi parla" rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno per costruire una comunità più inclusiva, equa e consapevole. Grazie alla collaborazione con le realtà del terzo settore, stiamo dando vita a tre proposte straordinarie che, attraverso laboratori, incontri e attività creative, coinvolgeranno attivamente e gratuitamente i giovani e l'intera cittadinanza in un percorso di crescita collettiva. Parliamo, agiamo, cresciamo insieme!».

L'assessore Michelangelo De Palma

«Oggi più che mai crediamo sia utile continuare a lavorare sui temi delle discriminazioni, delle differenze e dell'educazione all'affettività paritaria e sana. Ognuno di noi ha il dovere di dare il suo contributo a questo percorso, perché ogni parola o gesto che saremo capaci di mettere in campo potrà aiutare a costruire un nuovo senso collettivo su questi temi. "Taci anzi parla" si inserisce nel solco di un lavoro che l'amministrazione comunale sta facendo sin dal suo insediamento e che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e associazioni con l'idea di avviare una discussione pubblica, a più voci, che sfidi i pregiudizi e le discriminazioni nella vita quotidiana, nelle case, nelle scuole, nelle piazze, ovunque la diversità si trasformi in problema e non in valore. Siamo consapevoli che le nostre possono sembrare piccole iniziative rispetto alla sconfortante racconto che le cronache quotidiane ci restituiscono, ma non per questo ci arrendiamo, anzi, siamo convinti che ogni parola sia un seme che piantiamo, a noi il compito di prenderci cura della pianta che crescerà».

Donatella Azzollini, consigliera comunale

«Stiamo provando a costruire a Terlizzi degli spazi per riflettere sul tema della parità di genere, sui diritti delle donne, sull'educazione all'affettività. In soli tre anni abbiamo portato avanti tre progetti importanti: Pari e dispari, Genere in Comune e ora Taci anzi Parla. Voglio sottolineare la metodologia usata: avvisi pubblici, co-progettazione, partecipazione. Un lavoro impegnativo, un seminare continuo».