"Sharbat Gula": la prossima intitolazione dell'area verde di via Mazzini
Puliamo Terlizzi pianterà un albero in memoria di tutte le vittime di guerra l'11 settembre
sabato 28 agosto 2021
Parco "Sharbat Gula": sarà intitolata così l'area verde nella quale Puliamo Terlizzi, assieme ai familiari delle persone scomparse prematuramente, metterà a dimora un albero per ricordare ciascuna di esse.
La piantumazione avverrà il prossimo 11 settembre in via Mazzini e sarà dedicata "ai bambini, alle donne e agli uomini vittime di ogni guerra".
I drammatici accadimenti degli ultimi giorni in Afghanistan, la difficile condizione di molte donne, bambini e uomini nel mondo non lasciano indifferenti le volontarie e i volontari di Puliamo Terlizzi che hanno operato questa scelta con l'intento di tenere alta l'attenzione di tutti verso quelle popolazioni che vivono in luoghi del pianeta ancora martoriati da guerre, persecuzioni, discriminazioni, violazioni dei diritti umani, esodi, miseria e condizioni climatiche sfavorevoli.
La foto di copertina di questa nota, scattata in un campo profughi di Peshawar, ritrae l'orfana dodicenne Sharbat Gula, nata nel 1972. Quegli occhi verde ghiaccio, spalancati e fissi verso l'osservatore, rivelano un vero e proprio caleidoscopio di emozioni: da una parte vi si avverte la rabbia di un popolo dilaniato dalla guerra, mentre dall'altra denota una grandissima forza, abnegazione e voglia di riscatto, oltre che una certa vulnerabilità e paura, dovuta forse allo sconcerto che provò quando venne fotografata.
Chi vuole può contribuire comunque all'iniziativa con una donazione in denaro indispensabile per l'acquisto di alberi e tutori.
Si può scegliere di fare una erogazione liberale attraverso le modalità elencate sulla pagina "Puliamo Terlizzi".
La piantumazione avverrà il prossimo 11 settembre in via Mazzini e sarà dedicata "ai bambini, alle donne e agli uomini vittime di ogni guerra".
I drammatici accadimenti degli ultimi giorni in Afghanistan, la difficile condizione di molte donne, bambini e uomini nel mondo non lasciano indifferenti le volontarie e i volontari di Puliamo Terlizzi che hanno operato questa scelta con l'intento di tenere alta l'attenzione di tutti verso quelle popolazioni che vivono in luoghi del pianeta ancora martoriati da guerre, persecuzioni, discriminazioni, violazioni dei diritti umani, esodi, miseria e condizioni climatiche sfavorevoli.
La foto di copertina di questa nota, scattata in un campo profughi di Peshawar, ritrae l'orfana dodicenne Sharbat Gula, nata nel 1972. Quegli occhi verde ghiaccio, spalancati e fissi verso l'osservatore, rivelano un vero e proprio caleidoscopio di emozioni: da una parte vi si avverte la rabbia di un popolo dilaniato dalla guerra, mentre dall'altra denota una grandissima forza, abnegazione e voglia di riscatto, oltre che una certa vulnerabilità e paura, dovuta forse allo sconcerto che provò quando venne fotografata.
Chi vuole può contribuire comunque all'iniziativa con una donazione in denaro indispensabile per l'acquisto di alberi e tutori.
Si può scegliere di fare una erogazione liberale attraverso le modalità elencate sulla pagina "Puliamo Terlizzi".