Servizi socio-assistenziali, avviso pubblico per il terzo settore
Fissata per il 5 dicembre la scadenza delle manifestazioni d'interesse
lunedì 10 novembre 2025
Buone notizie giungono per il rafforzamento della rete locale dei servizi socio-assistenziali attraverso lo stanziamento di risorse pari a ben 91.605,26 euro: l'Ambito Territoriale di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi ha, infatti, avviato un percorso di co-progettazione con interventi innovativi e personalizzati volti a persone con disabilità, anziani non autosufficienti e famiglie in difficoltà.
Con la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, si intende individuare un partner del terzo settore con cui realizzare azioni condivise e sostenibili, finanziate dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA).La scadenza per le manifestazioni di interesse è stata fissata al prossimo 5 dicembre.
Nell'alveo dei servizi da implementare, si annoverano quelli di incontro tra domanda e offerta di lavoro per assistenti familiari, assistenza gestionale e psico-sociale per famiglie e professionisti, nonché supporto legale e amministrativo per diritti e agevolazioni.
«L'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle situazioni di disabilità e la crescente difficoltà di conciliare vita familiare e lavorativa impongono oggi un ripensamento profondo dei servizi di cura e di assistenza» commenta Daniela Zappatore, assessora alle Politiche di Comunità «È urgente costruire reti territoriali solide, capaci di sostenere le persone più fragili e le loro famiglie attraverso interventi integrati, flessibili e di qualità. In questo scenario, la collaborazione tra istituzioni pubbliche e terzo settore è fondamentale».
Con la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, si intende individuare un partner del terzo settore con cui realizzare azioni condivise e sostenibili, finanziate dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA).La scadenza per le manifestazioni di interesse è stata fissata al prossimo 5 dicembre.
Nell'alveo dei servizi da implementare, si annoverano quelli di incontro tra domanda e offerta di lavoro per assistenti familiari, assistenza gestionale e psico-sociale per famiglie e professionisti, nonché supporto legale e amministrativo per diritti e agevolazioni.
«L'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle situazioni di disabilità e la crescente difficoltà di conciliare vita familiare e lavorativa impongono oggi un ripensamento profondo dei servizi di cura e di assistenza» commenta Daniela Zappatore, assessora alle Politiche di Comunità «È urgente costruire reti territoriali solide, capaci di sostenere le persone più fragili e le loro famiglie attraverso interventi integrati, flessibili e di qualità. In questo scenario, la collaborazione tra istituzioni pubbliche e terzo settore è fondamentale».