Più di cent'anni di scatti in una mostra che racconta la Festa Maggiore

Oltre 500 visitatori al giorno per l'esposizione ideata e pensata da Franco Dello Russo e Pietro Guastamacchia

venerdì 9 agosto 2019 12.00
A cura di Francesco Pittò
Girare tra le 130 foto della mostra "La Madonna di Sovereto" fa un certo effetto.

Centotrentanni di storia tra il primo emozionante scatto risalente a fine Ottocento (Fonte archivio Associazione Festa Maggiore) e il più recente di inizio ventunesimo secolo, ti fanno venire la pelle d'oca. Centotrenta scatti esposti ma prima ancora raccolti e custoditi gelosamente dal coordinatore ed organizzatore della mostra Pietro Guastamacchia.

La mostra, ospitata nella chiesetta di Santa Lucia, sta richiamando decine di visitatori al giorno e come raccontato a noi di TerlizziViva da un emozionato Pietro Guastamacchia, nasce da un'idea del presidente della Pro Loco Terlizzi, Franco Dello Russo, che propose allo stesso fondatore della pagina facebook 'Terlizzi scomparsa e da ricordare' di esporre in una mostra la sua passione e le sua raccolta di foto riguardanti la nostra Patrona e di conseguenza il nostro Carro Trionfale.

Continuando la chiacchierata, Guastamacchia fa trapelare tutte le sue emozioni: «La mia passione per le foto riguardanti la nostra Terlizzi è nata allorquando sono stato lontano dalla mia Città natia per motivi lavorativi, per nostalgia ho cominciato a raccogliere scatti. Poi raccogliere quelle della Madonna di Sovereto e del Carro è bellissimo. La parte che mi emoziona di più della mostra che si potrà visitare ogni sera dalle 19.30 alle 22.30 sino a domenica 11 agosto sono gli scatti risalenti a fine Ottocento».

Ovviamente non poteva essere altrimenti per Pietro, che di professione fa il cameriere...

Ci congediamo da lui con i saluti e i ringraziamenti: «Ringrazio chi ha promosso e permesso di vivere questa esperienza, la Pro Loco Terlizzi, l'Unpli Puglia, l'Associazione Festa Maggiore e soprattutto i tanti amici che mi hanno passato le fotografie , in particolare modo la famiglia De Vanna – Mastandrea e Gina Morgese».
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