Scossone in Giunta e nella Corrente, De Palma si dimette dalla carica di assessore
La sua nota social in seguito alle elezioni regionali
venerdì 28 novembre 2025
13.28
«Sono state commissionate le mie dimissioni dal movimento cui appartengo. Per questo motivo ho appena protocollato all'attenzione del Sindaco Michelangelo De Chirico che ringrazio non formalmente per la fiducia accordatami oltre tre anni fa, la mia richiesta di dimissioni dalla carica di Assessore del Comune di Terlizzi».
Scossone nella politica cittadina all'indomani delle elezioni regionali. Michelangelo De Palma, in quota La Corrente, lascia la carica di assessore alle Attività produttive e Sviluppo economico, Agricoltura, Floricoltura, Artigianato, Programmazione, Imprenditorialità ed al Commercio di prossimità, al Marketing Territoriale ed alle Pari Opportunità, ha rimesso le sue deleghe.
«In tanti e tante nell'ultimo periodo mi avete chiesto cosa stesse accadendo e perché nelle strade circolava sempre più insistente la voce di una mia imminente "uscita di scena" dal ruolo di Assessore. Lo dico senza alcun timore.
Sono reo di non aver assecondato la scelta legittima della maggioranza de La Corrente di sostenere, nella appena conclusa campagna elettorale delle regionali, la candidatura della nostra consigliera comunale all'interno della lista di AVS», è la spiegazione chiara dell'ormai ex assessore.
«Questa mia scelta - ha continuato De Palma -, seppur sofferta, ha due ragioni, note a tutti. La Corrente, di cui mi onoro di essere stato animatore e coordinatore per tanto tempo, è un movimento civico progressista e di sinistra che negli anni si è strutturata per essere spazio di discussione e politica plurale saldamente ancorata ai valori della Sinistra, che ha concorso alla costruzione del programma politico e della coalizione di centro sinistra che oggi amministra Terlizzi. Sono reo insieme ad alcuni tesserati e simpatizzanti della Corrente di non riconoscermi nel progetto politico di AVS e di aver liberamente comunicato e deciso di sostenere la candidatura a presidente di Antonio Decaro, la sua lista Decaro Presidente e Felice Spaccavento. Finalmente posso pubblicamente dire che abbiamo vinto su tutta la linea e questa cosa, non lo nascondo, mi emoziona perché ha radici profonde e una storia da scrivere nei prossimi anni. Lì, se sarà necessario, sto io. Sempre dalla stessa parte. Null'altro. Poco che interessi la vita quotidiana delle persone», è la rivendicazione.
De Palma poi ha voluto ringraziare chi lo ha sostenuto e ricordare il suo impegno per la comunità: «In questi tre anni ho imparato che fare l'amministratore pubblico è faticosissimo e bellissimo. Vuol dire provare a piegare le storture del quotidiano curando le paure, coltivando i sogni e stando a fianco alle persone. Credo di aver dato il mio piccolo contributo a servizio della comunità con disciplina e onore e se in qualcosa non sono riuscito a pieno, mi scuso e dico continueremo a provarci finché non ci riusciremo.
Alla mia famiglia, che ringrazierò sempre, e a chi mi ha chiesto di temporeggiare in questa mia decisione dico che Terlizzi non merita che si consumino sulla sua testa trame incomprensibili. Abbiamo l'urgenza di guardare avanti per raccogliere tutto ciò che abbiamo seminato e seminare ancora. Viva Terlizzi!».
Una chiusura che apre a riflessioni sull'attuale maggioranza e su cosa sta accadendo al suo interno. Il Consiglio comunale di ieri ne è la riprova.
Scossone nella politica cittadina all'indomani delle elezioni regionali. Michelangelo De Palma, in quota La Corrente, lascia la carica di assessore alle Attività produttive e Sviluppo economico, Agricoltura, Floricoltura, Artigianato, Programmazione, Imprenditorialità ed al Commercio di prossimità, al Marketing Territoriale ed alle Pari Opportunità, ha rimesso le sue deleghe.
«In tanti e tante nell'ultimo periodo mi avete chiesto cosa stesse accadendo e perché nelle strade circolava sempre più insistente la voce di una mia imminente "uscita di scena" dal ruolo di Assessore. Lo dico senza alcun timore.
Sono reo di non aver assecondato la scelta legittima della maggioranza de La Corrente di sostenere, nella appena conclusa campagna elettorale delle regionali, la candidatura della nostra consigliera comunale all'interno della lista di AVS», è la spiegazione chiara dell'ormai ex assessore.
«Questa mia scelta - ha continuato De Palma -, seppur sofferta, ha due ragioni, note a tutti. La Corrente, di cui mi onoro di essere stato animatore e coordinatore per tanto tempo, è un movimento civico progressista e di sinistra che negli anni si è strutturata per essere spazio di discussione e politica plurale saldamente ancorata ai valori della Sinistra, che ha concorso alla costruzione del programma politico e della coalizione di centro sinistra che oggi amministra Terlizzi. Sono reo insieme ad alcuni tesserati e simpatizzanti della Corrente di non riconoscermi nel progetto politico di AVS e di aver liberamente comunicato e deciso di sostenere la candidatura a presidente di Antonio Decaro, la sua lista Decaro Presidente e Felice Spaccavento. Finalmente posso pubblicamente dire che abbiamo vinto su tutta la linea e questa cosa, non lo nascondo, mi emoziona perché ha radici profonde e una storia da scrivere nei prossimi anni. Lì, se sarà necessario, sto io. Sempre dalla stessa parte. Null'altro. Poco che interessi la vita quotidiana delle persone», è la rivendicazione.
De Palma poi ha voluto ringraziare chi lo ha sostenuto e ricordare il suo impegno per la comunità: «In questi tre anni ho imparato che fare l'amministratore pubblico è faticosissimo e bellissimo. Vuol dire provare a piegare le storture del quotidiano curando le paure, coltivando i sogni e stando a fianco alle persone. Credo di aver dato il mio piccolo contributo a servizio della comunità con disciplina e onore e se in qualcosa non sono riuscito a pieno, mi scuso e dico continueremo a provarci finché non ci riusciremo.
Alla mia famiglia, che ringrazierò sempre, e a chi mi ha chiesto di temporeggiare in questa mia decisione dico che Terlizzi non merita che si consumino sulla sua testa trame incomprensibili. Abbiamo l'urgenza di guardare avanti per raccogliere tutto ciò che abbiamo seminato e seminare ancora. Viva Terlizzi!».
Una chiusura che apre a riflessioni sull'attuale maggioranza e su cosa sta accadendo al suo interno. Il Consiglio comunale di ieri ne è la riprova.