Sant’Antonio Abate, il 21 gennaio benedizione degli animali a San Gioacchino

In caso di pioggia l’evento avrà luogo all’interno della parrocchia

martedì 16 gennaio 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
Come ogni anno si rinnova la festa liturgica di Sant'Antonio Abate, mercoledì 17 gennaio. Fin da epoca medievale, Sant'Antonio Abate viene invocato in Occidente reputato potente taumaturgo capace di guarire malattie terribili, oltrechè patrono dei macellai, dei contadini e degli allevatori e come protettore degli animali domestici. Infatti solitamente questo Santo viene raffigurato accanto ad un maialino con al collo una piccola campana.

A tal proposito come da tradizione, ci saranno diverse iniziative a Terlizzi, tra cui segnaliamo la benedizione degli animali che avrà luogo domenica 21 gennaio sul sagrato della chiesa San Gioacchino alle ore 11.30, preceduta dalla messa domenicale delle ore 10.30.
«Tutte le cose respirano… come l'uomo, l'animale: hanno lo stesso respiro! Se gli animali non ci fossero più noi, esseri umani, moriremmo di solitudine», recita il manifesto di invito alla comunità.
In effetti l'impronta che don Michele Stragapede, parroco della San Gioacchino, vuole dare alla benedizione degli animali, non è di natura meramente simbolica.

«Gli animali non sono messi lì o noi non li abbiamo perché sono funzionali a noi. Vanno rispettati nella loro "identità" nel ruolo che loro hanno, per cui la forma di amore più grande che noi potremmo avere per questi animali è innanzitutto lasciarli nel contesto idoneo nel quale loro potrebbero vivere anche senza di noi. È vero anche che lungo la storia, molti si sono adattati all'essere umano e quindi vivono con noi, il problema è che noi li "addomestichiamo" nel senso che insegniamo loro determinati ritmi e modi di vivere, che forse così confacenti loro non lo sono. È importante pensare che non sono gli animali a doversi adattare a noi, ma siamo noi che dobbiamo prendere sempre più consapevolezza che siamo parte della natura; l'essere umano è l'unico che è riuscito ad adattare l'ambiente a sé, non si è adattato all'ambiente; e questo ha comportato enormi disastri», sono state le parole del parroco alla nostra redazione in fase di presentazione dell'evento.

L'auspicio è che questo appuntamento sia utile a sensibilizzare verso la cura per i nostri animali da compagnia, e rinnovare il rapporto di amore e rispetto che esiste tra uomo e animale.